ANCHE LUNGO TUTTI I PERCORSI DELLE TAPPE DOLOMITICHE, SVENTOLA FIERA LA BANDIERA ITALIANA. NELLA FOTO UN PASSAGGIO AL PASSO SELLA. PER LA TAPPA DI DOMANI 24 MAGGIO 2016, IL GIRO PARTIRA’ DA BRESSANONE (BOLZANO) E ARRIVERA’ AD ANDALO (TRENTO), ATTRAVERSANDO BUONA PARTE DELL’EX SUD TIROLO ASBURGICO. SARA’ UN CASO LA SCELTA DEL 24 MAGGIO?! NEL 2018 IL GIRO D’ITALIA TERMINERA’, FORSE, A TRENTO o A BOLZANO APPUNTO… IL 24 DI MAGGIO!? QUESTO CON BUONA PACE DEI SUDTIROLESI E DEGLI SCHÜTZEN…! IL CONFINE RIMANE RIGOROSAMENTE AL BRENNERO. VAE VICTIS…!
Aldo Rossi
Grazie Giovanni, Ti terrò informato.
Un abbraccio.
Aldo
Grazie Aldo per le informazioni che mi hai dato. E’ desolante vedere come per mera convenienza politica, ci si debba sottomettere ai soprusi di una minoranza che approfitta del nostro lassismo.
Quello che mi disturba in modo particolare è la mancanza di rispetto dei miei concittadini trentini per un eroe come Battisti, che dovrebbe per contro essere oggetto di perenne venerazione. Mi viene da domandarmi se le giovani generazioni di trentini abbiano coscienza di chi è stato Cesare Battisti e di come sia stato barbaramente messo a morte. Purtroppo anche questa è la conseguenza di un malinteso pacifismo.
Se procedi con un comitato o fondazione aderirò volentieri
Un abbraccio Giovanni
Grazie Giovanni, Ti confermo che farò del mio meglio affinché siano rispettati la memoria e il sacrificio di tutti coloro che a qualsiasi titolo, si prodigarono per l’Unità D’Italia. In giro, però, vedo troppa rassegnazione, troppa ignavia e purtroppo anche troppa ignoranza in merito all’Irredentismo e alla Prima Guerra Mondiale. La politica, per i suoi obbiettivi di parte e per pura convenienza, si guarda bene dall’affrontare a viso aperto queste problematiche perché ha interesse a polarizzare a suo vantaggio i voti dei Sudtirolesi. Paradossalmente, poi, i Sudtirolesi e in particolare gli Schützen sono odiati sia in Italia sia in Austria. La battaglia sarà ancora molto lunga ma riusciremo, prima o poi, a togliere i privilegi di cui godono questi signori alla faccia degli Italiani stretti nella morsa di una crisi senza precedenti. Lo Stato Italiano spende per ogni Cittadino dell’Alto Adige 8864 euro all’anno, per ogni Cittadino trentino 7638 euro, contro una media nazionale di 3600 euro. Queste sono cifre ufficiali…! Per non parlare, poi, del disprezzo e della vergogna relativa all’autorizzazione data dalle autorità trentine, a tenere concerti rock nel piazzale accanto al monumento a Cesare Battisti sulla collina del Doss Trento. Quei luoghi sono sacri e vanno rispettati! Non escludo anche di procedere alla fondazione di un Comitato o di una Fondazione per il rispetto del Sacrificio, dei Principi e dei Valori di tutti coloro che hanno contribuito all’unità d’Italia… da Lampedusa all’ultima cima sulle Alpi.
Un abbraccio
Aldo
Caro Aldo, dal momento che siamo accomunati dagli stessi sentimenti, mi farebbe molto piacere se ci dessimo del tu.
Ti ringrazio per le belle parole con cui hai risposto al mio commento: E’ la prima volta che parlo con qualcuno della triste vicenda famigliare che ha colpito duramente mia nonna , mentre era incinta di mia madre, che non ha quindi avuto la possibilità di conoscere suo padre.
Ovviamente non è stata che una delle tante tragedie vissute dalla popolazione di Rovereto, deportata a Katzenau per il periodo della guerra, perché Rovereto era zona di combattimento.
Spero fortemente che questa tua iniziativa faccia risvegliare un po’ di sano amor patrio nella nostra classe politica invischiata perennemente in misere beghe di partito.
Sempre Viva l’Italia
Giovanni
Grazie Signor Giovanni per la pacata ma ferma determinazione dimostrata in questa Sua puntuale esposizione. La condivido in toto. Se Lei avrà la pazienza di scorrere i post di questo sito, potrà constatare che stiamo portando avanti una battaglia comune contro il viscido revanscismo sudtirolese. A me non fanno paura i latrati di qualche cane ma mi fa più paura il silenzio, la rassegnazione e forse l’ignoranza dei molti che non osano reagire. IL SACRIFICIO DEGLI IRREDENTISTI E QUELLO DEI MOLTISSIMI SOLDATI ITALIANI CADUTI SUL FRONTE DELLA GRANDE GUERRA, MERITA IL GIUSTO RICONOSCIMENTO E IL DOVUTO RISPETTO…!
Sono nipote dell’irredentista Eugenio Giacòm, cittadino di Rovereto,amico di Battisti, Filzi e Chiesa, bloccato dagli Austriaci prima di riuscire a raggiungere le linee italiane e inviato a combattere sul fronte russo. Disperso mentre rientrava in Italia in treno, fatto saltare nell’attraversamento del Danubio alle Porte di Ferro.
Non posso dunque che deprecare fortemente l’indifferenza del nostro governo nei riguardi della eliminazione dei cartelli bilingue da parte di estremisti altoatesini, che in tal modo contravvengono ad un preciso obbligo di legge e che dovrebbero quindi, a termini di legge.essere perseguiti.
Spero che si trovi il modo di stroncare l’arroganza di gente che non vuole rendersi conto di godere di un trattamento privilegiato rispetto al resto dei cittadini italiani (e di cui probabilmente non godrebbero se l’Alto Adige fosse annesso all’Austria).
Plaudo alla tua iniziativa e concludo con un forte
VIVA L’ITALIA!!!
p.s. il Trentino è assolutamente Italia. Nessuno dei miei parenti e amici di Rovereto parla tedesco! E’ pertanto in malafede o totalmente ignorante chi pensa il contrario.
Viva l’Italia!