SANITA’ ITALIANA – VACCINI E FARMACI, UNA SERIE INFINITA DI SCANDALI…!

La sanità in Italia è spesso stata in mano a dei veri e propri delinquenti. La mia età e la mia memoria mi consentono di richiamare alla mente, in particolare, due nomi “illustri” che hanno rappresentato forse l’acme della vergogna nell’ambito della sanità pubblica italiana:
FRANCESCO DE LORENZO e DUILIO POGGIOLINI.
Il primo fu ministro della sanità dal 1989 al 1993; il secondo fu il potentissimo direttore generale del servizio farmaceutico presso lo stesso ministero. Se fate una breve ricerca sul web rimarrete forse esterrefatti. Entrambi i personaggi, a suo tempo, sono stati condannati con  sentenza definitiva e guarda caso, anche allora, si parlava di obbligo di vaccinazione. Riporto qui di seguito un articolo, in merito, uscito nel 2013.

VACCINI E QUELLE TANGENTI SCANDALO.
FONTE

FRANCESCO DE LORENZO e DUILIO POGGIOLINI

Da Fabrizio Arnhold | Yahoo! Finanza – 17 settembre 2013.

<< In Italia le vaccinazioni obbligatorie per i neonati sono quattro. La legge prevede che i bebè si debbano sottoporre a quelle contro la difterite, il tetano, la poliomelite e l’epatite b. Al di là delle grandi scuole di pensiero: “I vaccini sono utili e indispensabili”; “No, l’efficacia e l’impatto sulla salute sono tutti da dimostrare”, c’è da ricordare un piccolo trascorso che riguarda la punturina contro l’epatite b. Non si scampa, dal 1991 si è costretti a vaccinarsi: a prendere questa decisione fu l’allora ministro della Sanità, Francesco De Lorenzo che, insieme al responsabile del settore farmaceutico del ministero, Duilio Poggiolini, intascò ben 600 milioni di lire dall’azienda Glaxo-SmithKline, unica produttrice del vaccino Engerix B.
Adesso, a distanza di oltre vent’anni, con sentenze passate in giudicato dalla Cassazione, il vaccino in questione resta obbligatorio. Sarà sicuramente utilissimo ma qualche dubbio è anche lecito. Di certo, comunque, c’è la sentenza di condanna della Cassazione per il reato legato alla vaccinazione, più altri. La Corte ha deciso di condannare gli imputati poiché hanno percepito “somme da numerose case farmaceutiche, producendo un danno erariale derivato dalla ingiustificata lievitazione della complessiva spesa farmaceutica, determinata dalla violazione degli obblighi di servizio riferibili a ciascuno”. Uno scandalo in piena regola, proprio all’inizio di Tangentopoli. La vicenda giudiziaria, poi, ha avuto anche risvolti recenti. Nell’aprile del 2012, infatti, l’ex ministro Francesco De Lorenzo e l’ex dg del Servizio farmaceutico Duilio Poggiolini sono stati condannati a risarcire lo Stato con oltre 5 milioni di euro ciascuno per i danni d’immagine provocati. La sentenza della Corte di Cassazione ha confermato una decisione dell’aprile del 2011 della Corte dei conti sullo scandalo della sanità del 1982-1992 >>.
Fabrizio Arnhold

NOTE AGGIUNTIVE (Aldo Rossi).
I magistrati che, allora, avevano indagato sulla truffa dei medicinali hanno parlato di soldi sporchi. Le richieste degli industriali per aumentare il prezzo dei medicinali erano approvate a suon di mazzette. Anche i permessi per mettere in commercio prodotti inutili o, peggio ancora, dannosi per la salute, subivano lo stesso percorso “agevolato”.
Scoppiò nello stesso periodo anche il gravissimo scandalo dei farmaci pericolosi, emoderivati infetti a rischio Aids. Addirittura – era il sospetto dei magistrati – sostanze cancerogene venivano vendute senza le necessarie avvertenze.
Per gli emoderivati infetti, Duilio Poggiolini fu indagato anche dalla Procura della Repubblica di Trento per il reato di epidemia colposa. Secondo i dati dell’Associazione politrasfusi, tra il 1985 ed il 2008 sono state 2605 le vittime di trasfusioni con plasma infetto. 
Gli emoderivati, in particolare fattori della coagulazione destinati al trattamento dell’emofilia, non venivano controllati per la presenza di virus letali né trattati con inattivatori virali, cosa che ha portato alla commercializzazione di materiale infetto e al contagio dei pazienti riceventi.
Altra nota assai dolente riguarda l’abbassamento dei valori glicemici di riferimento. L’OMS alcuni anni fa ha ridotto, nel giro di una notte, il valore limite per stabilire una diagnosi diabetica, da 120 mg/dl a 100 mg/dl. Così, nel giro di poche ore, ha fatto diventare diabetiche circa due miliardi di persone nel mondo. Questo con somma gioia delle case farmaceutiche produttrici dei relativi medicinali di riferimento.
In Italia il comparto sanità si è rivelato essere un pozzo senza fondo che, nel corso degli anni, ha fatto lievitare il debito pubblico a livelli astronomici. Forse è giunto il momento di dire basta.
L’ultimo Ministro della Sanità, degno di tale titolo, in Italia è stata
TINA ANSELMI: nel 1979 lei decise il ritiro dal commercio di migliaia di farmaci giudicati, da un’apposita Commissione, inutili se non addirittura dannosi per la salute. Questo con sommo gaudio delle case farmaceutiche produttrici che ponevano sul mercato suddetti “farmaci”.

CONCLUSIONI
Che tipo di Sanità vogliamo dallo Stato? Quella dei corrotti e degli assassini? Gli elementi per giudicare, li abbiamo, guardiamoci indietro e diamoci la risposta. Ora, se siamo ancora veramente sicuri delle nostre convinzioni e certezze, andiamo pure a farci iniettare la terza dose di vaccino SPERIMENTALE genico al grafene. Poi, però, non lamentiamoci se diventeremo delle marionette fosforescenti.
Se qualche giovane e coraggioso giornalista-cronista consultasse gli archivi giudiziari e giornalistici degli anni passati, potrebbe certamente trovare conferma di quanto riportato in questa presentazione.
La storia si ripete e da tragedia si trasforma in farsa. A pagare, però, sono sempre le persone più deboli, più indifese e più vulnerabili.
Sembra, però, che il coraggio fra i giornalisti-cronisti d’oggi, a parte qualche rarissima eccezione, faccia difetto.

BREVE SINTESI
SANITA’ ITALIANA quello che nessuno ha il coraggio di dirci…!
– Nei primi anni ’70 è scoppiato in Italia lo scandalo del plasma e degli emoderivati infetti. I dati ufficiali riportano, fino al 2009, più di 2600 casi di morte per infezione.
– Nel 1979 il Ministro della Sanità, Tina Anselmi, su suggerimento del suo team di VERI esperti, decise il ritiro dal commercio di migliaia di farmaci ritenuti inutili o addirittura dannosi. 
– Primi anni ’90 – Il ministro della sanità Francesco De Lorenzo e il direttore generale del servizio farmaceutico nazionale Duillio Poggiolini sono stati accusati e successivamente definitivamente condannati per avere incassato centinaia di milioni di tangenti dalle case farmaceutiche.
– Primi anni 2000 – l’OMS ha ridotto i valori glicemici di riferimento per la diagnosi di diabete da 120 mg/dl a 100 mg/dl e nel giro di una sola notte ha fatto diventare diabetiche circa 2 miliardi di persone nel mondo. 
– 2020 viene imposto agli Italiani di sottoporsi al vaccino SPERIMENTALE Sars-Cov2. Le case farmaceutiche che lo producono e lo stesso ministero della sanità italiano, però, si guardano bene dall’assumersi alcuna responsabilità in merito alla sua presunta efficacia ribadendo: mi firmi il consenso informato ovvero la “liberatoria” e se muori sono fatti tuoi!
– 2021 al 31 luglio 2021, nell’unione europea, a causa dei vaccini Sars-Cov2 inoculati, sono morte, secondo le fonti ufficiali, 20.525 (VENTIMILA cinquecento venticinque) persone. Assordante, in merito, il silenzio dei sistemi mediatici asserviti.


– 2021  ad agosto viene imposto a tutti il GREEN PASS rendendo così OBBLIGATORIA la vaccinazione Sars-Cov2.

QUANTO SOPRA SENZA CHE IL “GARANTE” DEGLI ITALIANI,
SERGIO MATTARELLA, DICA UNA SOLA PAROLA IN MERITO AI VALORI COSTITUZIONALI IRRISI E CALPESTATI. Il pesce comincia a puzzare sempre dalla testa e la testa puzza ormai da un pezzo.

Che tipo di Sanità vogliamo dallo Stato italiano? Quella degli assassini, dei corrotti e degli incapaci…? 20.525 morti in Europa, a seguito delle vaccinazioni Covid19, ci sembrano pochi?

Gli elementi per giudicare, li abbiamo, ora guardiamo indietro e diamoci la risposta. Se siamo ancora sicuri e fermi sulle nostre “certezze”, andiamo pure a farci iniettare la terza dose SPERIMENTALE di vaccino genico all’ossido di grafene. Poi, però, non lamentiamoci se diventeremo delle marionette fosforescenti.
Aldo Rossi


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