Ieri a Roma al Vittoriano, meglio conosciuto come “Altare della Patria”, ha avuto luogo la fiera dell’ipocrisia e della vanità. Politici e militari, impettiti e contriti, hanno sfilato davanti al sacello del Milite Ignoto, e si sono cimentati in discorsi vuoti e scontati. Il tutto con il consueto passaggio delle Frecce Tricolori, unica vera nota rappresentativa della Cultura e delle tradizioni italiane. Il resto era solo mistificazione e fuffa.
Questa gente vanesia e ipocrita, con un cimitero di croci sul petto, si ricorda del Milite Ignoto solo quando deve sfilare in passerella sotto l’occhio delle telecamere che riporta al telespettatore, poco attento, un simbolismo farcito di palese ipocrisia e vanità.
Dove erano tutti questi “signori” quando, qualche tempo fa, l’Altare della Patria veniva profanato e sfregiato da una allegra e colorita rappresentanza del variegato mondo LGBTQ…? FOTO RICORDO
Aldo Rossi
