
ALCUNE NOTE.
- Si tratta di un referendum confermativo e quindi NON ha bisogno di raggiungere un “QUORUM”. Ciò significa che risulterà valido, a tutti gli effetti, qualunque sia il numero di elettori che si presenterà ai seggi. Vai a votare e VOTA NO.
- Questo non è il momento di affidare una così delicata riforma della nostra Costituzione a un Governo e a un Parlamento che, palesemente, non sono rappresentativi della realtà politica nazionale. Vai a votare e VOTA NO.
- Tagliare il numero dei parlamentari comporta un irrisorio risparmio economico per i costi del Parlamento mentre introduce una drastica riduzione della rappresentatività del territorio. NON SI TRATTA DI UN TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA MA E’ UN VISTOSO E PERICOLOSO TAGLIO ALLA NOSTRA RAPPRESENTANZA DEMOCRATICA. Vai a votare e VOTA NO.
- A questi nostri politici, ignoranti e incapaci, non interessa il risparmio e ciò è dimostrato dal fatto che essi vorrebbero tagliare 345 parlamentari eletti dal Popolo ma non si sono fatti alcuno scrupolo per assumere e nominare, a loro piacimento (fra amici e amici degli amici!), ben 450 esperti (pagati a peso d’oro!) a “supporto” del Comitato Tecnico Scientifico. Vai a votare e VOTA NO.
- La politica finirà per essere gestita da un’oligarchia e un enorme potere sarà così affidato alle segreterie dei partiti. Con soglie di sbarramento, necessariamente molto alte, poi, i partiti minori non potranno più essere rappresentati. Le modifiche alla Costituzione, diventeranno un gioco da ragazzi e saranno alla mercé di pochi, invasati facinorosi. Il voto dei senatori a vita (Dio li abbia in gloria molto presto!) saranno spesso determinanti. Vai a votare e VOTA NO.
- Spariranno del tutto i voti di preferenza. Saranno solo i partiti a nominare (non eleggere!) i candidati dei loro partiti e i cittadini potranno solo votare le liste proposte dall’oligarchia dominante. Vai a votare e VOTA NO.
- La prevista riduzione dei Collegi ridurrà drasticamente anche la rappresentanza delle minoranze linguistiche specie nelle regioni autonome. Vai a votare e VOTA NO.
- Se, malauguratamente, dovesse vincere il si, possiamo scordarci eventuali elezioni anticipate prima del 2023 ovvero prima della scadenza naturale della legislatura. Il governo infatti risulterebbe automaticamente blindato perché impegnato a ridisegnare i nuovi collegi elettorali e, soprattutto, per la stesura e l’emanazione di una nuova legge elettorale. Vai a votare e VOTA NO.
- La nuova legge elettorale se la farebbe “su misura” questa maggioranza fasulla e artefatta cercando, ovviamente, di penalizzare il centro destra e i partiti minori. Nel 2022, poi, ci saranno anche le elezioni per la presidenza della Repubblica e corriamo, quindi, il rischio di vederci riconfermata l’insipiente cariatide che occupa attualmente il Quirinale e…sempre pronta a rifilarci, sui denti, un governo tecnico. Vai a votare e VOTA NO.
Aldo Rossi

PER NON DIMENTICARE…!






TU VORRESTI AFFIDARE LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE A QUESTA GENTE SENZA ONORE E SENZA DIGNITA’…?!
AL REFERENDUM VAI A VOTARE E VOTA
