PROTEGGERSI DALLA DISINFORMAZIONE IN EUROPA – nota del SENATORE GIULIO TERZI di SANT’AGATA.

DISINFORMAZIONE IN EUROPA, CONTRASTARLA È VITALE PER GARANTIRE LA TENUTA DELLE NOSTRE DEMOCRAZIE.

Di seguito una nota in argomento, stralciata dal profilo Facebook del senatore Terzi.

“Sono intervenuto su questo tema in occasione di un incontro organizzato oggi a Roma dall’Ambasciatore della Repubblica Ceca, S.E. Hana Hubácková, per uno scambio di valutazioni sui principali temi all’ordine del giorno dei lavori delle rispettive Commissioni parlamentari. 
Nel corso dell’incontro, abbiamo discusso di diversi importanti dossier, tra i quali vi segnalo la crisi ucraina, la *questione dell’indipendenza energetica dell’UE*, e – per noi vitale – *la gestione dei flussi migratori*, per i quali l’esigenza di una risposta comune dell’Europa è divenuta improcrastinabile anche in una chiave di sicurezza delle nostre città, temi che peraltro saranno nell’agenda del Consiglio Europeo di metà dicembre (2022).
In particolare, con questo post vorrei richiamare però la vostra attenzione sulla necessità di mettere a punto delle soluzioni europee *comuni e condivise* per gestire una questione oggetto di grave strumentalizzazione contro gli stessi Stati membri dell’Unione europea: l’uso da parte di regimi, autocrati e dittatori di sempre più diffuse e raffinate *tecniche disinformazione*, utilizzate sistematicamente come arma per manipolare °dall’interno* le opinioni pubbliche degli Stati democratici verso posizioni contrastanti con gli stessi interessi e i valori europei.
È preoccupante infatti notare l’influsso che le campagne di propaganda organizzate da potenze straniere, che interagiscono pressoché indisturbate sui nostri spazi digitali, possono esercitare su nostri cittadini, anche in totale buona fede, che arrivano a prendere posizione contro gli interessi nazionali italiani e a favore degli interessi di altre potenze, rette da regimi autoritari.
Tutte queste sfide, ne hanno convenuto i miei interlocutori, richiedono un impegno forte e condiviso degli Stati membri, atteso anche dalla prossima presidenza svedese del Consiglio europeo, senza ulteriori esitazioni”.

Questa la mia nota di replica al post del senatore Terzi.

Buonasera Senatore Terzi, di quale disinformazione parla lei in questo suo post? Quali sono le garanzie, in merito, offerte dall’Occidente per la tenuta delle nostre democrazie? Questa Europa, palesemente vassalla degli Stati Uniti, ci ha condotto,  a piè pari, in una guerra che nessuno voleva ma che è stata decisa da una ristrettissima élite di autocrati al soldo dei poteri forti che vorrebbero controllare l’intero mondo. Questa Europa ci ha condotto, a piè pari, nella più grande crisi energetica che porterà alla distruzione di moltissime attività produttive e di sostentamento di intere Nazioni e in particolare dell’Italia.
Chi guida la disinformazione di stato in Occidente? Chi opera, del tutto indisturbato, sui nostri spazi digitali…chi? Chi prende posizione contro gli interessi nazionali italiani…chi? La invito a prendere visione di questo breve filmato presentato, ancora alcuni mesi fa, da un parlamentare europeo rumeno. In questa breve sequenza è presentato chiaramente il “desiderio” di assoluta trasparenza di questa Europa. Ursula von Der Leyen ha fornito, al suddetto parlamentare, i contratti sottoscritti con Pfizer ma, guarda caso, sono tutti secretati sotto una vistosa banda nera. Cosa c’era da nascondere? È questa la disinformazione cui lei accenna, quella che noi stessi costruiamo, artatamente, in casa nostra? Di cosa parliamo senatore? Vogliamo aggiungere la disinformazione fornita dalle Istituzioni Europee in merito al “vaccino burla” contro il virtuale Covid19? Tutti sapevano che non si trattava di un vaccino, bensì del tentativo di imporre, a livello globale, una terapia genica sperimentale. Chi ha protetto i cittadini europei da queste informazioni palesemente manipolate dalle stesse Istituzioni Europee? È questa la disinformazione di cui lei parla? Di cosa parliamo ancora senatore…della guerra in Ucraina? I Paesi europei non avevano nessun obbligo di intervento in difesa dell’Ucraina che NON fa parte della NATO. Chi, anche in questo caso, ha manipolato l’informazione è stata l’Unione Europea ovvero lo zerbino arcobaleno di Joe Biden. Cui Prodest senatore?
Parlare di informazione distorta e manipolata o meglio di disinformazione è argomento assai arduo in un contesto di manipolazione globalizzata. Chi ne fa le spese, poi, sono sempre i cittadini onesti che, anziché essere protetti dalle Istituzioni vengono, invece, intortati da fatali imbonitori senza scrupoli.
Per quanto mi riguarda, la sua buona fede è scontata ma la politica, però, si costruisce solo con validi e convinti comportamenti pragmatici. Buon lavoro senatore.
Cordialità.
Aldo Rossi

Aggiungo oggi:
La Russia di Vladimir Putin, la Nato e la questione ucraina…questa è la realtà dei fatti. Putin ha le sue ragioni. Chi ha fatto disinformazione…?!

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