PARTIGIANI COMUNISTI…MANCÒ IL CORAGGIO NON LA FEROCIA.

GUERRA PARTIGIANA IN ITALIA:
La bandiera del P.C.I. fu costante riferimento per i partigiani comunisti prima e per tutti i “convinti” comunisti, da Togliatti fino ai nostri giorni.
I loro efferati delitti furono commessi anche a guerra finita ma, in seguito fu attuata da parte della “nomenclatura” comunista, una furbesca opera di manomissione della Storia con una azione di rimozione dei delitti più efferati. Evoluzione della bandiera comunista da Togliatti fino ai nostri giorni.
Partigiani brava gente era la voce più sponsorizzata…! Una cosa è bene ribadire, la azioni più cruente e più feroci della “guerra partigiana” furono condotte dai PARTIGIANI COMUNISTI che avevano il loro referente più accreditato nello “Zar” PALMIRO TOGLIATTI anti-italiano da sempre e residente in Russia fin dagli anni ’30.
Vi invito a studiare bene la biografia di questo losco figuro che voleva consegnare l’Italia a IOSEPH STALIN e che ha fatto della sua viscerale anti-italianità, la sua bandiera. 
Sono circa 80 anni che i comunisti italiani minano le fondamenta della nostra Democrazia e ne attaccano i Valori e le Istituzioni. Ora ci sono riusciti a distruggere il Paese più bello al mondo e un tempo anche quinta potenza industriale. 
Bravi compagni, siete riusciti a cancellare 3000 anni di storia d’Italia. A tempo debito, la Storia vi presenterà il conto.

BANDIERA DEI PARTIGIANI COMUNISTI
ROSARIO BENTIVEGNA

Vi dice niente il nome ROSARIO BENTIVEGNA? Fu l’esecutore materiale dell’attentato ai Tedeschi del Battaglione Bozen, avvenuto a Roma, in Via Rasella il 23 marzo 1944.
A questo atto criminale seguì la ritorsione nazista che costò la vita a ben 335 italiani inermi (Eccidio delle Fosse Ardeatine).
Questo “signore” faceva parte dei GAP (Gruppi di Azione Patriottica) che altro non erano che unità partigiane del PARTITO COMUNISTA
In quell’attentato, fu dilaniato dalla bomba anche un povero bambino di 13 anni, PIETRO (PIERO) ZUCCHERETTI, che si trovò casualmente a passare di lì e che nessuno si preoccupò di salvare.
Nessuno degli ideatori di quel gesto criminale pensò di autodenunciarsi alle Autorità tedesche. Chi ne subì le conseguenze, quindi, fu solo la popolazione civile. Partigiani brava gente…!? A ulteriore chiarimento, possiamo affermare che SALVO D’ACQUISTO fu un vero eroe e non certo Rosario Bentivegna come tenta di fare passare la vile vulgata comunista. 
Rosario Bentivegna partecipò anche alla guerra di resistenza jugoslava a fianco delle milizie del Maresciallo TITO. Le centinaia di migliaia di profughi Giuliano-Dalmati sanno, così, chi ringraziare per il trattamento loro riservato nell’immediato dopo guerra, da parte dei comunisti italiani che operavano in Jugoslavia.
Anche le FOIBE furono messe in funzione dai comunisti jugoslavi e italiani. Questa è Storia che non riusciranno mai a rimuovere dagli archivi…!

ARRIGO BOLDRINI

Vi dice niente il nome ARRIGO BOLDRINI? Con la sua brigata Garibaldi (famigerata brigata Garibaldi), il compagno “bulow”, come egli amava farsi chiamare, anche a guerra finita, ha sparso terrore e morte in tutto il ravennate. Qui dalla fine di aprile alla metà di giugno 1945, quando la guerra era ormai finita, ebbe luogo la strage di un numero imprecisato di persone (comprese donne) delle quali furono rinvenuti 136 corpi sepolti. Molti altri si ritiene furono gettati nel fiume oppure occultati. Egli fu ritenuto essere responsabile, diretto o indiretto, di quella efferata strage ma non fu mai perseguito anzi fece una brillante carriera politica nel PCI.

BRUNO FANCIULLACCI

BRUNO FANCIULLACCI. Partecipò a numerose azioni contro installazioni e uomini della Repubblica di Salò o ritenuti collaborazionisti, fino all’eclatante, quanto discussa, uccisione del filosofo GIOVANNI GENTILE, avvenuta il 15 aprile 1944 nel quartiere Salviatino di Firenze. Per compiere quell’azione, Bruno Fanciullacci e Antonio Ignesti si appostarono nei pressi della villa dove era ospite il filosofo; allorché questi giunse in auto, gli si avvicinarono, vigliaccamente, tenendo sotto braccio dei libri per camuffarsi da studenti. Giovanni Gentile abbassò il finestrino per prestare loro ascolto e fu colpito da una raffica di mitra. Vigliacchi, bel coraggio colpire a tradimento una persona che si è fidata di te…!

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