SALVAGUARDIAMO LE NOSTRE SEMENTI.
Quanto riportato in questo post è di vitale importanza. Le multinazionali che lavorano in ambito agricolo, stanno mirando al conseguimento del monopolio mondiale delle sementi. Consideriamo, però, anche un altro delicatissimo argomento aggiuntivo: i prodotti OGM.
Gli OGM (Organismi Geneticamente Modificati) non fanno male alla salute come qualcuno, in passato, ha tentato di farvi credere ma rappresentano il Cavallo di Troia alla base dell’acquisizione del monopolio delle sementi. Mi spiego meglio. Se poniamo nel terreno un seme OGM, il prodotto ottenuto sarà senza dubbio di buona qualità e di quantità più che abbondante. Il problema interverrà, però, quando l’anno successivo, andremo a porre nel terreno i semi di quanto noi abbiamo prodotto. Ebbene quei semi saranno totalmente sterili e non produrranno nulla. Saremo così costretti a rivolgerci ancora “al monopolista” per avere nuove sementi non sterili e quindi produttive.
È questo che ci propone il soprastante post: preserviamo e conserviamo le nostre sementi dagli inquinamenti OGM. Sono millenni che utilizziamo le nostre sementi e non vedo perché dovremmo cedere il passo agli avidi monopolisti dell’americana MONSANTO.
Conserviamo, quindi, i semi dei prodotti che ci siamo tramandati nel corso dei secoli e avremo la certezza di poter disporre, sempre, di semi fecondi.
Qualche anno addietro, fu proibito ad alcuni agricoltori dell’Alto Adige di seminare il grano che loro si tramandavano da secoli perché, una multinazionale, ne aveva acquisito i diritti di commercializzazione.
Esperienza personale. All’inizio degli anni ’80 acquistai, in California, una bustina di semi di mais e volli provare a seminarli nel terreno di mio Padre. Il prodotto fu eccezionale: pannocchie giganti e saporite. L’anno successivo provai a seminare nello stesso terreno quanto da me prodotto ma si sviluppò solo una piantina di pochi centimetri di altezza che, ovviamente, non produsse nulla. Questi sono gli OGM…!
Gli OGM rappresentano una delle nuove forme di schiavitù intese a sottomettere i popoli per ridurli alla fame e quindi dominarli. È QUESTO IL MESSAGGIO IMPORTANTE CHE LANCIA QUESTO POST.
Aldo Rossi
