MORTE E DISTRUZIONE A GAZA: CRIMINE CONTRO L’UMANITÀ…! L’OLOCAUSTO PALESTINESE PASSA SOTTO IL SILENZIO E LA COMPLICITÀ DEL MONDO INTERO.

ARTICOLO DI RIFERIMENTO
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Nota di JOHN J. MEARSHEIMER (professore di scienze politiche e storia a Chicago).

BIANCANEVE

Non credo che ciò che dirò su ciò che sta accadendo a Gaza influenzerà la politica israeliana o americana in quel conflitto. Ma voglio che gli storici guardino indietro a questa calamità morale e vedano che alcuni americani erano dalla parte giusta della storia.

Ciò che Israele sta facendo a Gaza nei confronti della popolazione civile palestinese – con il sostegno dell’amministrazione Biden – è un crimine contro l’umanità che non ha alcuno scopo militare significativo. Come afferma J-Street, un’importante organizzazione della lobby israeliana, “la portata del disastro umanitario in corso e delle vittime civili è quasi insondabile”.[1]

In primo luogo , Israele sta massacrando di proposito un enorme numero di civili, circa il 70% dei quali sono bambini e donne. L’affermazione secondo cui Israele sta facendo di tutto per ridurre al minimo le vittime civili è smentita dalle dichiarazioni di funzionari israeliani di alto livello. Ad esempio, il 10 ottobre 2023 il portavoce dell’IDF ha affermato che “l’enfasi è sui danni e non sulla precisione”. Lo stesso giorno, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha annunciato: “Ho abbassato tutte le restrizioni: uccideremo tutti coloro contro cui combatteremo; useremo ogni mezzo”.[2]

Inoltre, dai risultati della campagna di bombardamenti risulta chiaro che Israele sta uccidendo indiscriminatamente civili. Due studi dettagliati sulla campagna di bombardamenti dell’IDF – entrambi pubblicati su organi di stampa israeliani – spiegano in dettaglio come Israele stia uccidendo un numero enorme di civili. Vale la pena citare i titoli dei due pezzi, che catturano sinteticamente ciò che ciascuno ha da dire:

“Una fabbrica di assassini di massa: all’interno del bombardamento calcolato di Gaza da parte di Israele”[3]

“L’esercito israeliano ha abbandonato le restrizioni a Gaza e i dati mostrano uccisioni senza precedenti”.[4]

Allo stesso modo, il New York Times ha pubblicato un articolo alla fine di novembre 2023 intitolato: “I civili di Gaza, sotto lo sbarramento israeliano, vengono uccisi a un ritmo storico”.[5]Non sorprende quindi che il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, abbia affermato che “stiamo assistendo a un’uccisione di civili senza precedenti e senza precedenti in qualsiasi conflitto dopo” la sua nomina nel gennaio 2017.[6]

In secondo luogo , Israele sta volutamente affamando la disperata popolazione palestinese limitando notevolmente la quantità di cibo, carburante, gas da cucina, medicine e acqua che può essere portata a Gaza. Inoltre, l’assistenza medica è estremamente difficile da ottenere per una popolazione che attualmente conta circa 50.000 civili feriti. Non solo Israele ha limitato notevolmente la fornitura di carburante a Gaza, di cui gli ospedali hanno bisogno per funzionare, ma ha preso di mira ospedali, ambulanze e stazioni di pronto soccorso.

Il commento del Ministro della Difesa Gallant del 9 ottobre coglie bene la politica israeliana: “Ho ordinato un assedio completo sulla Striscia di Gaza. Non ci sarà elettricità, né cibo, né carburante, tutto sarà chiuso. Stiamo combattendo gli animali umani e ci comportiamo di conseguenza”.[7]Israele è stato costretto a consentire forniture minime a Gaza, ma le quantità sono così piccole che un alto funzionario delle Nazioni Unite riferisce che “metà della popolazione di Gaza sta morendo di fame”. E continua riferendo che: “Nove famiglie su 10 in alcune aree trascorrono ‘un giorno e una notte interi senza alcun cibo’.”[8]

In terzo luogo , i leader israeliani parlano dei palestinesi e di ciò che vorrebbero fare a Gaza in termini scioccanti, soprattutto se si considera che alcuni di questi leader parlano incessantemente anche degli orrori dell’Olocausto. In effetti, la loro retorica ha portato Omar Bartov, un eminente studioso dell’Olocausto di origine israeliana, a concludere che Israele ha “intenti genocidari”.[9]Altri studiosi di studi sull’Olocausto e sul genocidio hanno lanciato un avvertimento simile.[10]

Per essere più specifici, è un luogo comune per i leader israeliani riferirsi ai palestinesi come “animali umani”, “bestie umane” e “orribili animali disumani”.[11]E come chiarisce il presidente israeliano Isaac Herzog, questi leader si riferiscono a tutti i palestinesi, non solo ad Hamas: secondo le sue parole, “è responsabile un’intera nazione”.[12]Non sorprende che, come riporta il New York Times , sia parte del normale discorso israeliano chiedere che Gaza venga “rasa al suolo”, “cancellata” o “distrutta”.[13]Un generale in pensione dell’IDF, che ha affermato che “Gaza diventerà un luogo dove nessun essere umano potrà esistere”, sostiene anche che “gravi epidemie nel sud della Striscia di Gaza avvicineranno la vittoria”.[14]Andando ancora oltre, un ministro del governo israeliano ha suggerito di lanciare un’arma nucleare su Gaza.[15]Queste dichiarazioni non vengono fatte da estremisti isolati, ma da membri di alto livello del governo israeliano.

Naturalmente, si parla anche molto di pulizia etnica a Gaza (e in Cisgiordania), che di fatto produrrebbe un’altra Nakba.[16]Per citare il Ministro dell’Agricoltura israeliano: “Stiamo ora lanciando la Nakba di Gaza”.[17]Forse la prova più scioccante degli abissi in cui è sprofondata la società israeliana è un video di bambini molto piccoli che cantano una canzone agghiacciante che celebra la distruzione di Gaza da parte di Israele: “Entro un anno annienteremo tutti, e poi torneremo ad arare la nostra terra”. campi.”[18]

In quarto luogo , Israele non sta solo uccidendo, ferendo e affamando un gran numero di palestinesi, ma sta anche distruggendo sistematicamente le loro case e le loro infrastrutture critiche, tra cui moschee, scuole, siti storici, biblioteche, importanti edifici governativi e ospedali.[19]Al 1° dicembre 2023, l’IDF ha danneggiato o distrutto quasi 100.000 edifici, compresi interi quartieri ridotti in macerie.[20]Di conseguenza, uno straordinario 90% dei 2,3 milioni di palestinesi di Gaza sono stati sfollati dalle proprie case.[21]Inoltre, Israele sta compiendo uno sforzo concertato per distruggere il patrimonio culturale di Gaza; come riporta NPR, “più di 100 siti del patrimonio culturale di Gaza sono stati danneggiati o distrutti dagli attacchi israeliani”.[22]

In quinto luogo , Israele non sta solo terrorizzando e uccidendo i palestinesi, ma sta anche umiliando pubblicamente molti dei suoi uomini che sono stati arrestati dall’IDF durante perquisizioni di routine. I soldati israeliani li spogliano fino alle mutande, li bendano e li espongono in pubblico nei loro quartieri – facendoli sedere in grandi gruppi in mezzo alla strada, per esempio, o facendoli sfilare per le strade – prima di portarli via. nei camion verso i campi di detenzione. Nella maggior parte dei casi, i detenuti vengono poi rilasciati perché non sono combattenti di Hamas.[23]

Sesto , anche se gli israeliani stanno compiendo il massacro, non potrebbero farlo senza il sostegno dell’amministrazione Biden. Non solo gli Stati Uniti sono stati l’unico paese a votare contro una recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza, ma hanno anche fornito a Israele le armi necessarie per compiere questo massacro.[24]Come ha recentemente chiarito un generale israeliano (Yitzhak Brick): “Tutti i nostri missili, le munizioni, le bombe a guida di precisione, tutti gli aeroplani e le bombe, provengono tutti dagli Stati Uniti Nel momento in cui chiudono il rubinetto, non puoi continua a combattere. Non hai alcuna capacità… Tutti capiscono che non possiamo combattere questa guerra senza gli Stati Uniti. Periodo.”[25]Sorprendentemente, l’amministrazione Biden ha cercato di accelerare l’invio di munizioni aggiuntive a Israele, aggirando le normali procedure della legge sul controllo delle esportazioni di armi.[26]

Settimo : sebbene l’attenzione sia ora concentrata su Gaza, è importante non perdere di vista ciò che sta accadendo contemporaneamente in Cisgiordania. I coloni israeliani, lavorando a stretto contatto con l’IDF, continuano a uccidere palestinesi innocenti e a rubare le loro terre. In un eccellente articolo sulla New York Review of Books che descrive questi orrori, David Shulman racconta una conversazione avuta con un colono, che riflette chiaramente la dimensione morale del comportamento israeliano nei confronti dei palestinesi. “Ciò che stiamo facendo a queste persone è in realtà disumano”, ammette liberamente il colono, “Ma se ci pensate bene, tutto deriva inevitabilmente dal fatto che Dio ha promesso questa terra agli ebrei, e solo a loro”.[27]Insieme all’assalto a Gaza, il governo israeliano ha notevolmente aumentato il numero di arresti arbitrari in Cisgiordania. Secondo Amnesty International esistono prove considerevoli che questi prigionieri sono stati torturati e sottoposti a trattamenti degradanti.[28]
Mentre osservo lo svolgersi di questa catastrofe per i palestinesi, mi rimane una semplice domanda per i leader israeliani, i loro difensori americani e l’amministrazione Biden: non avete decenza?
(Dal Web)

Nota personale.
La Storia ci dice che il popolo ebreo è il popolo deicida e quindi il popolo maledetto. Nel corso di circa 4 millenni gli ebrei non hanno mai fatto nulla per smentire questa loro quanto mai realistica “inquadratura” nella comunità umana. Ribadisco, sono quasi 4mila anni che gli ebrei massacrano l’umanità con la loro palese avidità e la volontà di dominio e sottomissione nei confronti di uomini appartenenti ad altre etnie.
Hanno fatto dell’usura e dello sfruttamento la loro condizione abituale di dominio sulle Genti con le quali sono venuti a contatto. In Spagna, ed è tutto dire, venivano chiamati marrani ovvero porci.
La chiesa cattolica, che ne aveva ben compreso il potenziale eversivo e distruttivo, rinchiuse gli ebrei nei ghetti che, già dal 1500, sorsero rapidamente in tutta Europa su richiesta degli stessi papi…Venezia, Roma, Varsavia e moltissimi altri. Poi arrivò Adolf Hitler che tentò di limitare l’ingorda avidità di questa invadente genia. I dati ufficiali (falsi) parlano di 6.000.000 (6 milioni!) di ebrei trucidati nei lager nazisti. Forse questa cifra è stata presa dal diario di Anna Frank che si era lasciata scappare qualche zero in più…!? Questi numeri volutamente e artificiosamente gonfiati servirono, però, a sollecitare la risoluzione ONU N.181 del 29 novembre 1947 con la quale fu letteralmente rubata, scippata e sottratta una gran parte del territorio arabo in terra di Palestina per regalarla ai “poveri ebrei” scampati alla feroce “persecuzione” nazi-fascista avvenuta in Europa. Ecco perché servivano degli impressionanti grandi numeri propiziatori, artefatti, gonfiati e sicuramente molto lontani dalla realtà.
Oggi il mondo è in mano agli ebrei che controllano le più grandi banche mondiali (private) e continuano a proporre l’usura come pratica ancor più diffusa ma in modo assai più subdolo e raffinato.
Aldo Rossi