LETTERA APERTA A SERGIO MATTARELLA IL “PRESIDENTE NON PRESIDENTE”.

HA MILLE MOTIVI PER METTERSI LE MANI NEI CAPELLI


L’Italia è nel baratro… agonizzante e senza più nemmeno la speranza. Il presidente Sergio Mattarella se ne sta rinchiuso, ben protetto, fra le mura del Quirinale ed è sordo alle grida di dolore e di disperazione del Popolo Italiano.
Senza mezzi termini e guardandola dritto negli occhi, presidente, mi permetto di affermare che la causa prima di questo tremendo disastro – il peggio deve ancora arrivare – è lei Presidente Mattarella. Facciamo il punto. Caduto il governo giallo-verde (LEGA-M5S) – estate 2019 – lei, con un palese atto di imperio, ha voluto imporre agli Italiani il governo giallo-rosso (M5S-PD e dintorni). Lei sapeva benissimo che queste due formazioni politiche erano incompatibili fra loro.
Facciamo un rewind della situazione:
ZINGARETTI parla del M5S 2019 Mai con il M5S…!
DI MAIO parla del PD 2019 Mai con il PD…!
ELEZIONI POLITICHE e i COLLEGI PARACADUTE 2018. In queste elezioni molti “politici” della sinistra e del PD in particolare, non sono stati votati nemmeno dagli elettori dei loro stessi collegi, che, visti gli “illustri” precedenti degli interessati, non li hanno più votati…!
Questi signori, però, sono comunque entrati in Parlamento utilizzando la “truffa” dei collegi paracadute. Di seguito l’elenco della “vittime eccellenti” della sinistra italiana nelle sue vezzose e funeste varianti: Laura Boldrini, Roberta Pinotti, Dario Franceschini. Pietro Grasso, Marco Minniti, Matteo Orfini, Pier Luigi Bersani, Debora Serracchiani, Maurizio Martina, Andrea Orlando, Valeria Fedeli.
Le dicono niente questi nomi presidente?
NON LI HANNO VOLUTI NEMMENO I LORO ELETTORI…MA LEI HA VOLUTO COMUNQUE IMPORLI AGLI ITALIANI…!
Quale è la ratio di questa sua scelta presidente? Unire due forze di orientamento politico opposto, basato sull’antica e logora formula delle “divergenze” parallele? Due forze che in Parlamento si sono sempre “scannate” fra loro, potranno mai produrre qualcosa di buono per questo nostro disastrato Paese?

PARLAMENTARI DEL M5S MOSTRANO
LE “FOTO SEGNALETICHE” DEI PARLAMENTARI DEL PD


Il PD e il M5S, già nel 2018, all’inizio di questa XVIII Legislatura (CameraSenato), si erano categoricamente rifiutati di andare al governo assieme. Tutti gli iniziali, reciproci pregiudizi sono ora caduti…pur di mantenere ben salde alla poltrona le loro auguste chiappe? La politica è l’arte del dialogo e del compromesso non dello scontro. Dietro il suo maldestro tentativo di metter d’accordo M5S e PD per formare un governo, io vedo solo una lucida e pregnante follia cui, lei, ha fatto da cornice e da sostegno. E gli Italiani…? All’Art. 87 della nostra Costituzione è scritto testualmente: “Il Presidente della repubblica è ii Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale”. Le chiedo quale “unità nazionale” rappresenta lei? Di quale Nazione? I sacri valori fondanti dell’unità del nostro Paese sono rappresentati dal monumento al Milite Ignoto sfregiato, ancora qualche anno fa, da militanti di alcune forze politiche che anche lei appoggia (2016 SFREGIO ALL’ALTARE DELLA PATRIA). Lei non ha proferito una sola parola di biasimo verso gli autori di quell’indegno e infame gesto!
Vogliamo parlare del penoso e allarmante scandalo del CSM Consiglio Superiore della Magistratura di cui lei è presidente? Tutto è stato amorevolmente insabbiato con la sua, peraltro scontata, benedizione.
Vogliamo parlare di immigrazione clandestina? Anch’essa avviene sotto la sua amorevole benedizione in spregio alle sofferenze cui, ormai da tempo, sono sottoposti gli Italiani. Lei, in merito, non ha mai inteso spendere una sola parola.
Vogliamo parlare del suo ricatto al Parlamento? Domani 9 dicembre 2020 il Parlamento dovrà votare il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) e…se il MES non sarà approvato si andrà a elezioni anticipate. Bella prospettiva per la nutrita schiera di illustri fancazzisti che sanno che non verrebbero mai più rieletti! Vi sarebbero mille altri argomenti di cui discutere, presidente, ma per carità di patria mi fermo qui. Nonostante tutto, lei ha comunque voluto affidare il governo del Paese a un’orda di facinorosi perdenti e incapaci. Lo sfascio dell’Italia è sotto gli occhi di tutti, solo lei non lo vede. In Parlamento le volpi e le faine già si annusano a vicenda e le “pantegane” squittiscono allegramente. E’ questo che lei voleva quando ha inteso applicare il suo personalissimo concetto di “democrazia”? La politica o è pulita oppure non è politica.
Poiché non c’è peggior sordo di colui che non vuole sentire, le ripeto la domanda: quale unità nazionale rappresenta lei? Di quale Paese?
Aldo Rossi

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