Associazione Arma Aeronautica
“Aviatori d’Italia”
PRESIDENZA REGIONALE TRENTINO ALTO ADIGE
Al Gen. S.A. (r) Giovanni Sciandra
Presidente Nazionale Associazione Arma Aeronautica
“Aviatori d’Italia“
Via Marcantonio Colonna, 25
00192 Roma
Oggetto: DIMISSIONI
Egregio Generale,
per mia espressa e libera volontà, Le invio la presente per formalizzare, ai sensi degli art. 24 e 29 dello Statuto dell’Associazione Arma Aeronautica “Aviatori d’Italia“, le mie dimissioni, a effetto immediato, dagli incarichi di:
– PRESIDENTE REGIONALE DELL’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA TRENTINO ALTO ADIGE.
– PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA SEZIONE DI TRENTO.
In Trentino Alto Adige nei giorni 8 e 9 agosto u.s. gli Schützen, Corpo paramilitare armato sud tirolese, ostentatamente filo austriaco, con l’evidente complicità di talune Autorità locali Politiche, Civili, Militari e Religiose e nella più totale indifferenza dei cittadini, hanno
INFANGATO LA MEMORIA, IL SACRIFICIO, L’ONORE E LA DIGNITA’ DEI 650.000 SOLDATI ITALIANI MORTI SUL FRONTE AUSTROUNGARICO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.
Il riconoscimento di questa subdola e banditesca azione, lautamente sovvenzionata anche dalla locale politica “allineata”, è incompatibile con i sopra citati incarichi da me a suo tempo assunti. Restituisco, pertanto, nelle Sue mani il nostro Tricolore, simbolo sacro e significante nel quale ho sempre creduto e per il quale mi sono battuto con fede e lealtà. Ho fatto quello che ho potuto.
Maggiore pilota (c)
Aldo Rossi
Via S. Floriano, 3
38030 Giovo Fr. Valternigo
(TRENTO)
Trento, 10 agosto 2015.
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Al dott. ENRICO LILLO
Coordinatore Regionale Forza Italia
Trentino Alto Adige
Oggetto: DIMISSIONI
Egregio dott. Lillo,
per mia espressa e libera volontà, Le invio la presente per formalizzare le mie dimissioni, a effetto immediato, dagli incarichi di:
– VICE COORDINATORE REGIONALE FI CON DELEGA AI CLUB.
– PRESIDENTE DEL “CLUB FORZA SILVIO” – LUIGI EINAUDI – di TRENTO.
In Trentino Alto Adige nei giorni 8 e 9 agosto u.s. gli Schützen, Corpo paramilitare armato sud tirolese e dichiaratamente filo-austriaco, con la palese complicità di talune Autorità locali Politiche, Civili, Militari e Religiose, nella più totale indifferenza dei cittadini, hanno
INFANGATO LA MEMORIA, IL SACRIFICIO, L’ONORE E LA DIGNITA’ DEI 650.000 SOLDATI ITALIANI MORTI SUL FRONTE AUSTROUNGARICO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.
Il riconoscimento di questa subdola e banditesca azione, lautamente sovvenzionata anche dalla locale politica “allineata” è incompatibile con i sopra citati incarichi da me a suo tempo assunti con l’adesione a un Partito che si ostina a volersi chiamare FORZA ITALIA. La viscida e vergognosa latitanza degli eletti di zona e il totale disinteresse della Dirigenza Nazionale, alla problematica da me ripetutamente segnalata anche alla Segreteria del Presidente Silvio Berlusconi, non mi hanno lasciato scelta. Ringraziandola per la fiducia che, a suo tempo, Lei ha inteso accordarmi, La saluto cordialmente.
Aldo Rossi
Via S. Floriano, 3
38030 Giovo Fr. Valternigo
(TRENTO)
Trento, 10 agosto 2015.