Oggi 3 giugno 2016 la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini ha esposto, personalmente, la bandiera rossa alla finestra del suo ufficio a Montecitorio. Il pretesto ufficiale è stato…un gesto di solidarietà per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza alle donne. Alcune riflessioni s’impongono:
- lei, egregia signora, non può usare un palazzo delle Istituzioni per la sua propaganda politica;
- se lei ama così tanto il colore rosso si limiti a sceglierlo magari come colore delle sue mutande;
- a distanza di un solo giorno da un’importante consultazione elettorale, lei non si può permettere di usare un palazzo delle Istituzioni per schierarsi politicamente usando una finestra di Montecitorio;
- la sua carica istituzionale le impone una presenza super partes e non partigiana;
- lei rappresenta la terza carica dello Stato provenendo, però, ahimè da un partito ormai quasi estinto e che al tempo della sua elezione rappresentava a malapena il 3% degli elettori italiani, meno di un milione di persone. QUESTA E’ UNA VERGOGNOSA ANOMALIA TUTTA ITALIANA;
- vede, egregia signora, a me non fanno paura le sue esibizioni estemporanee, a me fa paura il silenzio di quei coglioni che avrebbero dovuto impedirle di esporre la bandiera rossa;
- al presidente Sergio Mattarella dico, invece, se c’è batta un colpo. Lei forse sta dormendo troppo, o ci fa o ci è. Abbiamo avuto tre presidenti del consiglio non eletti dal popolo. Il governo Renzi ha stravolto la Carta Costituzionale a colpi di un’ibrida maggioranza composta di traditori, di voltagabbana e di lacchè. Mi permetto d’informarla anche, ma lei dovrebbe già saperlo, che la nostra Carta Costituzionale è stata cambiata con un parlamento in cui 60 senatori e 130 deputati hanno tradito il mandato dei loro elettori cambiando talvolta addirittura lo schieramento politico nel quale sono stati eletti: il nome Denis Verdini, le dice niente? Senza poi dimenticare che la Corte Costituzionale aveva dichiarato a suo tempo, la palese incostituzionalità dell’attuale parlamento. Continui pure a dormire presidente ma prima o poi gli Italiani presenteranno il conto anche a lei. FORSE PERO’ UNA COSA BUONA PER QUESTA NOSTRA DISASTRATA ITALIA LEI LA PUO’ ANCORA FARE: SCIOLGA IL PARLAMENTO E CONVOCHI NUOVE ELEZIONI.