LA UE VUOLE SVENDERE LA NOSTRA IDENTITA’.

L’Unione Europea segue, ormai da tempo, la pericolosa deriva del politicamente corretto e per non urtare le comunità islamiche, sta tradendo la cultura e le tradizioni dei Popoli europei. Si cancella, così, il Natale, si censurano le nostre festività e si cerca di cambiare anche la nostra Storia. E’ pazzesco svendere, così, la nostra identità. Non possiamo arretrare, l’Europa non può piegarsi in questo modo senza reagire! Per secoli l’islam ha tentato di sottomettere i popoli europei. Questa è la Storia che nelle scuole non è più insegnata perché l’ordine di scuderia è quello di devitalizzare le culture europee e di smorzare le tendenze “nazionaliste” e, quindi, cancellare l’identità dei Popoli con il palese intento di creare una melting pot, una “non cultura”, allineata al pensiero unico di quattro spregiudicati oligarchi che si credono padroni del mondo e che mirano al “Great reset” dell’Umanità.

HELENA DALLI
HELENA DALLI

Silvano Tius
Quella in foto è il Commissario Europeo all’Uguaglianza Helena Dalli in rappresentanza di Malta. Lei è l’autrice delle nuove disposizioni, impartite a tutti gli uffici ed istituzioni europee, che cancellano l’uso della parola Natale e/o di ogni altro riferimento religioso a feste che si celebrano in Europa.
La signora, laburista e sicuramente atea, si fa portavoce del politically correct cancellando dal vocabolario istituzionale ogni riferimento alla religione cristiana immagino per non irritare i musulmani, ebrei, confuciani, buddisti, sikh, animisti, presenti e residenti nei Paesi della Comunità europea.
Vorrei chiedere al Commissario Dalli cosa sarebbe Malta senza le numerosissime chiese presenti sull’isola con tesori artistici enormi? Forse dimentica che l’isola è stata governata per lungo tempo dai Cavalieri di Malta, ordine religioso cattolico?
Cosa sarebbe ogni singola città, villaggio, borgo di tutti i Paesi europei se fossero privi di chiese, conventi, feste religiose? Perché rinnegare tutto questo? Quale è veramente lo scopo di tutto ciò?
Immagino estirpare la religione, in questo caso quella cristiana e rinchiuderla in un ambito esclusivamente privato, privarla di ogni manifestazione esteriore, comunitario.
Semplicemente follia, pura follia, che rinnega storia, cultura, sociologia, umanità. 
Abbiamo visto cosa è successo in Unione Sovietica sotto il regime comunista, vogliamo replicare?
Ma quale era lo scopo di Helena Dalli quando ha predisposto quelle disposizioni a cui gli uffici e le istituzioni europee dovevano attenersi?
Sicuramente erano attinenti al suo referato, promuovere l’uguaglianza tra i popoli residenti in Unione Europea. E quale metodo migliore se non cancellare le radici cristiane del nostro continente.
Estirpare ogni riferimento al cristianesimo, magari il prossimo passo sarà quello di chiudere tutte le chiese, qualcuno in passato ci ha già pensato ed abbiamo visto come è andata a finire (vedi Unione Sovietica).
Che poi chiudere tutte le chiese a Malta la vedo dura cara Commissaria Helena Dalli. Nella tua isola il cristianesimo pervade ogni angolo.
Ma questo desiderio di omologare il pensiero, di evitare conflitti religiosi, di privare l’uomo del soprannaturale o rinchiuderlo in un ambito intimistico a chi giova? 
Già il nome dato al referato “commissario all’Uguaglianza” sembra uscire dal romanzo 1984 di George Orwell. 
Educare al pensiero unico porta e porterà a disastri, le diversità vanno rispettate o vogliamo procedere come nella Cina comunista?
Il solo immaginare che qualcuno stabilisca quali parole io debba usare mi fa obbrobrio, cosa diversa dal rispetto delle leggi e delle norme di convivenza.
La costruzione di una morale laica che possa sostituirsi alle varie spiritualità esistenti la trovo di una violenza inaudita e responsabile di derive dittatoriali.
Già con l’esasperazione del politically correct ci si sta incamminando in questo percorso pericoloso.
Attendo su queste questioni il pensiero illuminante di Papa Francesco.
Nel mentre, la notizia del marito della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in affari con Pfizer, fa il giro del mondo. Questa volta, il Messia farà bene a farsi accompagnare da un plotone di angeli armati.
(Dal Web)

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