IL GENERALE C.A. FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO E LA GENEROSITA’ DEL CORPO DEGLI ALPINI.

GENERALE C.A. FRANCESCO PAOLO FIGLIUOLO

In data 1 marzo 2021, il Generale Francesco Paolo Figliuolo, è stato nominato, da Mario Draghi, nuovo Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19. Già Comandante Logistico dell’Esercito, ha sostituito, nelle mansioni di Commissario Straordinario, Domenico Arcuri, sulla cui attività vogliamo, per ora, stendere un velo pietoso anche in attesa dei risultati delle inchieste poste in essere dalla Magistratura.
Per attuare le misure occorrenti al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 è stato, quindi, chiamato un militare, un alpino. Nominando un Generale, la politica italiana ha certificato, sua sponte, ancora una volta, il suo totale fallimento nella gestione della “pandemia”. Non so cosa ne pensi in merito, la cariatide quirinalesca.
So che il Generale Figliuolo è persona più che degna ma, la mia riflessione riguarda, però, l’opportunità che un Generale con un così trasparente e limpido profilo di carriera si sia prestato al gioco posto in essere da degli incapaci cui fa anche comodo presentarsi come tali. Ricordiamoci che quando la politica la fanno i comici, in Parlamento ci vanno…i pagliacci!
Si sono serviti di lei Generale e della partecipata simpatia che gli Italiani tutti provano nei confronti del Corpo degli Alpini, uomini generosi e sempre pronti al sacrificio. Nonostante la presenza di una figura carismatica come la sua la gente continua, però, a non volere vaccinarsi perché non si fida di coloro che l’hanno coinvolta in questo diabolico gioco al massacro. Da sottolineare ancora una volta che questo “pseudo-vaccino” è qualificato da una ben precisa aggettivazione: “GENICO e SPERIMENTALE” ovvero agisce sul nostro DNA e non ha fatto l’iter di sperimentazione previsto per la sua certificazione.
Ci trattano, quindi, tutti come cavie ma, per loro, hanno PRETESO, però, lo scudo penale e non hanno inteso accettare la benché minima responsabilità derivante dagli effetti collaterali di questa “ardita” e subdola somministrazione.

In Europa, a causa di questo “pseudo-vaccino”, sono morte già più di trentamila persone. Lei conosce questo dato?
L’imposizione surrettizia e obbligatoria di questo “pseudo-vaccino”, a tutta la popolazione mondiale, è prodromica di altri funesti eventi che porteranno al controllo da remoto di tutte le persone.
Generale, non si renda complice di questo crimine contro l’Umanità….anche i suoi Alpini gliene saranno grati.
Aldo Rossi

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