GOCCE DI POESIA.

Frammenti
Abiti in altri cieli, in altri momenti
laddove abitano gli arcobaleni
dove non arriva mai l’inverno
dove le rose nascono senza spine
e i prati sono sempre fioriti.
Abiti distante ma cosi vicino
laddove il tempo è fermo
e a condurne il senso
è l’immensità
laddove sorridono
i dolori scordati
sulla terra dimenticati
e in ogni attimo del senso nasce l’infinito.
Abiti distante
laddove riposa la vita
e splende l’eternità
e vivi nel cuore mio in ricordi
in giorni perduti
in momenti di lacrime
di sorrisi, di rimpianti e nostalgia
e di amore travagliato e infinito.
Abiti dove un giorno
ogni tempo ricongiungerà
chi su questa terra si è un giorno
amato, odiato, desiderato e vissuto
laddove io e te un giorno
ci abbracceremo ancora
senza errori nè rimpianti
laddove Io e Te Papà
saremo di nuovo Amore.
Silvana Stremiz

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Da piccolo sono sempre stato con gli Indiani…!

Piccole Storie 
Continuerò a credere,
anche se tutti perdono la speranza.
Continuerò ad amare,
anche se gli altri distillano odio.
Continuerò a costruire,
anche se gli altri distruggono.
Continuerò a parlare di pace,
anche in piena guerra.
Continuerò ad illuminare,
anche nell’oscurità.
Continuerò a seminare,
anche se altri calpestano il raccolto.
E continuerò a gridare,
anche se gli altri tacciono.
E disegnerò sorrisi sui volti in lacrime.
E apporterò sollievo, quando vedrò dolore.
E offrirò motivi di gioia laddove regna
la tristezza.
Inviterò a camminare chi ha deciso
di fermarsi,
e offrirò le mie braccia a chi si sente
sfinito.
Perché in mezzo alla desolazione,
ci sarà sempre un bambino che ci guarderà,
pieno di speranza, aspettando qualcosa da noi
e anche se siamo in mezzo ad un uragano,
il sole sorgerà sempre e in qualche luogo
e in mezzo al deserto spunterà una pianta.
Ci sarà sempre un uccello che canterà per noi,
un bambino che ci sorriderà e una farfalla
che farà dono della sua bellezza.

MOKATHAVATAH – CAPO CHEYENNE

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