Roma,02/05/2021 (informazione.it – comunicati stampa – politica e istituzioni)
Il 27 aprile 2021 – 11 paesi membri del mondo OMV (Organizzazione Mondiale per la Vita) hanno depositato una denuncia alla Corte penale internazionale dell’Aia in difesa dei diritti costituzionali, denunciando peraltro i rispettivi governi per crimini contro l’umanità.
L’ Organizzazione Mondiale per la Vita ha iniziato a disegnare strategie politiche per difendere il diritto alla vita di tutti gli uomini, diritto che è drammaticamente influenzato da una serie di misure autoritarie ed anti-establishment anche mediante leggi incostituzionali imposte all’unisono da vari governi in tutto il mondo.
A marzo di quest’anno, il Magistrato e Giudice Antimafia Angelo Giorgianni in veste di Segretario generale dell’OMV e Presidente

ANGELO GIORGIANNI
dell’Associazione L’Eretico, insieme ad un team di avvocati e consulenti professionali, hanno presentato un’azione giudiziaria alla Corte penale internazionale dell’Aja. Tale azione giudiziaria, accusa sia lo Stato di Israele sia la casa farmaceutica Pfizer, di genocidio e di sperimentazione su esseri umani del vaccino anti-Covid.
Il Tribunale dell’Aia ha accolto il reclamo e deve emettere una sentenza.
Il 27 aprile di quest’anno, 11 paesi membri del mondo OMV hanno firmato una denuncia di 37 pagine in difesa dei diritti costituzionali dei cittadini, denunciando i rispettivi governi alla Corte dell’Aia per crimini contro l’umanità. Tra i paesi firmatari dell’America Latina vi sono Colombia, Cile, Argentina, Uruguay, Perù, Brasile, Costa Rica, Panama, Messico, Bolivia ed Ecuador.
Nell’atto di accusa della denuncia presentata, vengono illustrati innumerevoli gravissimi disagi arrecati dalle misure di restrizione della libertà corroborati da una vasta letteratura scientifica che occupa ben 20 pagine delle 37 del documento come ad esempio: cure sanitarie interrotte per malattie gravi differenti dal Covid-19, disturbi psichici negli adulti, apatia e depressione per la mancanza di una progettazione del futuro derivante dalla continua chiusura delle attività commerciali pubbliche e scolastiche, disagi psichici nei bambini con incremento di casi di bullismo e autolesionismo. Nella denuncia si esorta quindi a considerare la dichiarazione di lockdown e tutte le misure correlate (obbligo di mascherina, allontanamento sociale, chiusure continue di scuole, aziende, bar, ristoranti, palestre, musei, teatri e altro) un crimine contro l’umanità in quanto costituiscono reati di reclusione, tortura e sono atti che provocano grandi sofferenze alla salute mentale e fisica.
A causa del perpetrarsi della drammatica situazione di abuso e violazione dei diritti umani nel mondo, l’Organizzazione Mondiale per la Vita ha deciso di attivare tutti i meccanismi necessari per difendere i diritti costituzionali dei cittadini del pianeta, presentando denunce a tutte le istituzioni internazionali che difendono i diritti umani.
Tutte le denunce sono supportate dalle indagini del team di medici, scienziati, avvocati e professionisti che sono membri del world OMV in modo tale da garantire la difesa dai crimini che si perpetuano in tutto il mondo.
(Dal Web)