
LA STELLA GIALLA DISCRIMINAVA GLI EBREI

IL GREEN PASS DISCRIMINA GLI ITALIANI
Non ho mai avuto alcuna stima per Mario Draghi e per tutto quello che egli rappresenta, ovvero il DeepState e i poteri forti mondiali. Ho intenzionalmente scelto questi due personaggi anche a dimostrazione che le leggi della fisiognomica sono ineludibili. Guardate il volto, osservate lo sguardo…da entrambi trasuda un’inaudita spietatezza. Io posso pure essere un troglodita, ignorante, lurido no vax e quindi il mio parere su Draghi risulta automaticamente insignificante. Sentite, però, come il Senatore a vita, emerito Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, presentava Mario Draghi: “Un vile, un vile affarista. Non si può nominare presidente del Consiglio dei ministri, chi è stato socio della Goldman & Sachs grande banca d’affari americana. E male, molto male io feci io ad appoggiarne, quasi a imporne, la candidatura a Silvio Berlusconi. Male, molto male! È il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quando era direttore generale del Tesoro e immaginati cosa non farebbe da Presidente del consiglio dei Ministri. Svenderebbe quel che rimane di Finmeccanica, l’Enel, l’Eni e certamente i suoi ex compagnuzzi di Goldman & Sachs”. AUDIO
MARIO DRAGHI CONTESTATO A FRANCOFORTE.
Era il 15 aprile del 2015 quando Mario Draghi, all’epoca presidente della Bce, venne contestato da una manifestante di Blockupy nel corso di una conferenza stampa dopo la riunione del direttivo dell’Eurotower a Francoforte. La donna, vestita di nero, saltò sul podio lanciando coriandoli e gridando: “Fine alla dittatura della Bce“. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.
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FONTE
Mario Draghi non è stato eletto da nessuno e occupa la posizione di Capo del Governo solo per volere di Sergio Mattarella anche lui non eletto da nessuno ma nominato con un inciucio fra partiti. Si è realizzata così la funesta congiunzione astrale Mattarella – Draghi che dopo quasi due anni, mantiene l’Italia ancora in STATO DI EMERGENZA.
Il Parlamento è stato completamente esautorato e, in questo mese di settembre, in meno di una settimana, il Governo Draghi ha posto la fiducia per ben tre volte che equivale a dire…il Parlamento non esiste! Il pesce inizia a puzzare sempre dalla testa ma qui le teste che puzzano sono due e danno vita a un’infida chimera.
Si riempiono la bocca con le parole magiche…DEMOCRAZIA, COSTITUZIONE, RAPPRESENTANZA e poi sono i primi a calpestare i diritti fondamentali dei cittadini.
QUESTA NON E’ DEMOCRAZIA…E’ DITTATURA!
Aldo Rossi