AM## 13 DICEMBRE 2022 – PRECIPITA A TRAPANI BIRGI UN AEREO EUROFIGHTER TYPHOON F2000.

CAPITANO PILOTA FABIO ANTONIO ALTRUDA
EUROFIGHTER TYPHOON F2000

Il giorno 13 dicembre u.s. il Capitano Pilota FABIO ANTONIO ALTRUDA è precipitato con il suo aereo Eurofighter Typhoon F2000 a pochi chilometri dalla base aerea di Trapani Birgi, sede del 37° STORMO Caccia Intercettori dell’Aeronautica Militare Italiana. Il velivolo, già a bassa quota, era in fase di rientro da una normale missione di addestramento nei cieli siciliani. Stando ai primi riscontri, il Capitano Altruda non avrebbe dichiarato, via radio, alcuna situazione anormale a bordo del suo aereo e il pilota dell’altro velivolo della sua stessa formazione, sembra non avere rilasciato nessuna dichiarazione in merito (nei voli di addestramento alla difesa aerea e nella missioni operative gli aerei in volo sono, sempre, almeno due). Questo incidente aereo, a pochi giorni di distanza, è già stato avvolto da una densa cortina di silenzio. È ovviamente comprensibile, una dovuta precauzione sull’analisi delle cause-concause dell’incidente, che potranno essere presentate solamente dalle determinazioni delle commissioni di inchiesta già nominate. Noi ci permettiamo, però, di presentare, comunque, qualche personale considerazione in merito alla dinamica di questo incidente. Premetto che non conosco l’aereo Eurofighter Typoon F2000 e non mi è possibile, quindi, fare riferimento alle sue caratteristiche meccanico-aerodinamiche ma posso solo limitarmi all’analisi  della dinamica dell’incidente.

La ventilata ipotesi di un’esplosione in volo, avrebbe provocato lo spargimento di rottami su un ampio tratto del percorso finale del velivolo, cosa che non sembra essere avvenuta. L’impatto dell’aereo con il terreno, avvenuto con un assetto a “picchiare” decisamente alto, ha provocato, infatti, un unico profondo cratere (FILMATO). L’aereo non rispondeva più ai comandi del pilota? Possibile e il Capitano Altruda non avrebbe avuto la possibilità di comunicare l’avaria alla torre di controllo e al pilota sull’altro velivolo.

Altra Ipotesi potrebbe essere riferita alla perdita di conoscenza del pilota dovuta a una violenta accelerazione determinata dall’improvviso “distacco” di una superficie di controllo che ha indotto sull’aereo un’incontrollabile asimmetria aerodinamica.

L’ultima ipotesi che mi permetto di azzardare è la perdita di conoscenza del pilota per un improvviso malore. È riportata nelle cronache di tutti i  giorni, la morte improvvisa di giovani sanissimi e senza patologie pregresse,
Non so se il nostro giovane pilota sia stato, in precedenza, sottoposto all’inoculazione obbligatoria del “vaccino” Covid19. Se così fosse si solleverebbe un quesito assai inquietante: se quell’aereo fosse finito su un centro abitato, avrebbe potuto compiere una strage.

FUNERALI 1
FUNERALI 2

Dedicato al Capitano Pilota Fabio Antonio Altruda.

Aldo Rossi

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