I GESUITI A VENEZIA NEL XVII SECOLO.

LA TENDA SEMBRA DI STOFFA MA E’ DI MARMO

Nel 1600 l’ Orgogliosa e Potente Serenissima venne sfidata da Papa Paolo V che voleva imporre le leggi ecclesiastiche alla cattolica, ma laica Repubblica. I Gesuiti appoggiarono il Papa e vennero espulsi in malo modo da Venezia. 
Dovettero aspettare mezzo secolo per avere il permesso di rientrare, ma prudentemente si insediarono nell’ ex convento dei Crociferi, fuori mano verso l’ isola di San Michele. Era meglio non mettersi in mostra. 
Però il ricco ordine con l’aiuto dei Manin, cominciò a costruire una chiesa in un Barocco fastoso. L’apparato interno era unico in Venezia. Infatti era ricoperto da una ricca tappezzeria, ma non di stoffa, ma di marmo. Infatti i costosi marmi bianchi di Carrara sembrano stoffe preziose e il risultato ne è la prova. Il tutto con costi esorbitanti. Questo tendaggio ne è la prova. Questo lavoro mostra le qualità artistiche degli artigiani che operavano in laguna, che potremmo definire artisti.
(Dal Web)

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