LA LEGGE DI WEBER INFIDA E INESORABILE E LA TRISTE FINE DELLA RANA GAUDENTE E DISTRATTA.

Essa fu uno tra i primi tentativi di descrivere la relazione tra la portata fisica di uno stimolo e la percezione umana dell’intensità di tale stimolo. Di seguito una sintesi pratica della Legge di Weber (Ernst Heinrich Weber). Tipico esempio è quello della luminosità variabile. Se in una stanza aumentiamo lentamente la luminosità, per un certo tempo, non ci accorgiamo di nulla ma iniziamo a percepire il cambiamento solo quando, improvvisamente, la luminosità ha raggiunto e superato una certa soglia. Questo ritardo nel renderci conto delle cose che succedono attorno a noi non riguarda solo la percezione fisica. L’adozione di queste soglie, da parte del nostro fisico ci aiuta, quindi, a svolgere la nostra vita abituale senza essere disturbati da stimoli insignificanti. Queste soglie, però, possono diventare degli infidi alleati delle nostre abitudini, della nostra pigrizia e ci impediscono, spesso, di cogliere anche i profondi mutamenti della realtà che ci circonda. I “politici” disonesti e spregiudicati, conoscono molto bene questa legge che rappresenta per loro un “utilissimo” strumento di controllo di massa per instaurare dittature in salsa pseudo-democratica.
Se non siamo vigili e non reagiamo a ciò che, lentamente, succede attorno a noi, rischiamo di trovarci in catene e di fare la fine della rana gaudente e distratta.
La storia della rana bollita* è di tremenda attualità.
Aldo Rossi
info@rossialdo.com
*questa bella presentazione pps della rana l’ho trovata sul Web ancora tempo fa.

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