NUOVO GOVERNO: LA COERENZA DEGLI INCOERENTI.

Ieri, 5 settembre 2019, il nuovo Governo italiano, ha nominato il conte Paolo Gentiloni Silveri quale commissario europeo presso la “corte” di Ursula von der Leyen. Domande:
1) per essere nominati alla Commissione europea occorre, ora, avere anche un titolo nobiliare: von, conte? E’ finita l’epoca dei convinti estimatori del buon vino?
2) Con quale autorità il nuovo Governo ha fatto questa nomina se non ha ancora ottenuto la fiducia delle due Camere? Supponiamo che lunedì’ o martedì prossimo, giorni dedicati alla discussione della fiducia a questo nuovo Governo, lo stesso sia invece “impallinato” da una delle due Camere? Cosa facciamo con il conte Paolo Gentiloni Silveri, andiamo a Brussel a prenderlo per la zazzera per riportarlo in Italia?
3) Cosa ne pensa, in merito, il garante della nostra Costituzione Sergio Mattarella?
La forma, in politica e non solo, è più importante della sostanza. Il fatto assai triste però è che in Italia, spesso, non è rispettata né la forma né la sostanza. AUGURI GENTE…!
Aldo Rossi

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