IN ALTO ADIGE RIAFFIORA UN PERICOLOSO E MAI SOPITO ANTISEMITISMO. Il 27 gennaio ricorre il giorno della Memoria. In tempi assai recenti, nel Comune di Sarentino (BZ), su un terreno privato, sorvegliato da telecamera, è stata collocata una statua monumentale ben visibile anche a tutti coloro che transitano sulla vicinissima strada pubblica. Non si tratta di un’opera storica ma contemporanea. Detta statua è dedicata ai Kaiserjäger (Cacciatori Imperiali) caduti per la difesa del Tirolo nel corso della Grande Guerra. Lo sconcerto, però, nasce leggendo la sottostante targa bronzea scritta in caratteri gotici e che rievoca quegli eventi secondo la visione dell’autore e proprietario del monumento. Questa la traduzione della targa:
IN MEMORIA DEI KAISERJÄGER SARENTINESI CADUTI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE PER DIO, PER IL KAISER E PER IL TIROLO.
R.I.P.
MORIRONO VITTIME DEL PIU’ GRANDE TRADIMENTO DELLA STORIA PERPRETATO IL 26 APRILE 1915 DAL RE ITALIANO VITTORIO EMANUELE III
E DAL SUO COMPARE E MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
QUELL’EBREO BARONE LUIGI SIDNEY SONNINO.
L’autore stigmatizza espressamente e senza giri di parole:
“QUELL’EBREO BARONE LUIGI SIDNEY SONNINO“.
I responsabili delle locali Comunità Ebraiche non dicono nulla, sembra siano molto impegnati nell’importantissima disquisizione sul significato del sostantivo “razza“. Contenti loro, anch’io faccio spallucce.