PERCHE’ TANTO INTERESSE PER LE ARMI STORICHE DA PARTE DEI POLITICI ALTOATESINI…?

E’ stata da poco approvata una nuova direttiva europea intesa a introdurre altre restrizioni all’acquisto di armi da fuoco. L’europarlamentare altoatesino Herbert Dorfmann, in quota Südtiroler Volkspartei, ci ha informati che nell’ambito della discussione in sede europea, per l’approvazione di detta direttiva, i nostri rappresentanti sono riusciti a evitare l’introduzione di nuovi obblighi e di nuove limitazioni per i cacciatori e per i tiratori sportivi. Il fatto che l’Onorevole Dorfmann si sia preoccupato così tanto delle armi non è sicuramente dettato da puro spirito filantropico. Com’è risaputo, in Alto Adige e in Trentino, sono presenti parecchie Compagnie di Schützen che, oltre alle brache di cuoio e ai cappelli piumati, sono dotati anche di carabina Mauser 98K, la micidiale arma tristemente nota perché già in dotazione anche alla Wehrmacht e alle SS di Hitler. L’On. Dorfmann ci assicura anche che: “La nuova normativa europea sulle armi, non cambia niente anche per i nostri Schützen: lo stato potrà continuare ad autorizzarli a portare l’arma disattivata anche in assenza della licenza” (Corriere dell’Alto Adige 15 marzo 2017 pag.5). Onorevole Dorfmann cosa vuole dire “arma disattivata”? Che spara solo a salve? Facciamo a capirci egregio Onorevole, le decine di migliaia di carabine Mauser 98K in dotazione ad altrettanti Schützen, sono “attive” a tutti gli effetti: bastano pochi secondi per modificarle e usare delle vere, micidiali cartucce in grado di “fare secco” un uomo anche a 1 km di distanza! Chi vuole prendere in giro Onorevole? Le dirò di più, il Senatore Franco Panizza in quota PATT (Partito Autonomista Trentino Tirolese), da sempre illustre estimatore e patrocinatore degli Schützen, ha presentato in Senato, il 30 giugno 2015, il disegno di legge N°1991 inteso a rivedere e impedire la ventilata riduzione della capacità di fuoco delle armi antiche e dimportanza storica. Avete letto bene la micidiale carabina Mauser 98K, in dotazione ora agli Schützen e già in dotazione alle SS di Hitler, assurge al rango di “arma artistica”. La verità è una sola: già da tempo sappiamo che il revanscismo e il desiderio secessionista dei sudtirolesi dispone anche di un braccio armato. Questo i politici italiani fingono di non saperlo. IN ALTO ADIGE C’E’ UNA BOMBA INNESCATA GIA’ DA MOLTO TEMPO MA TUTTI FINGONO DI NON VEDERLA…!

Aldo Rossi

TGR TRENTINO ALTO ADIGE 15 marzo 2017

 

 

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