LA SCURE DELLA CENSURA DI FACEBOOK: UNA PICCOLA, INATTESA LEZIONE DI VITA…!

“ECCO PERCHE’ LA CIVILTA’ EUROPEA E’ DESTINATA A SCOMPARIRE…!” Questa era la didascalia che accompagnava due foto da me postate ieri su Fb. Esse rappresentavano, l’una un gruppo di fieri guerrieri negri, in costume adamitico, dotati di lancia e visibilmente orgogliosi della loro vistosa “proboscide” (FOTO1); l’altra presentava, invece, un gruppo di uomini bianchi europei, sempre in costume adamitico, ma senza lancia e con un assai misero accenno di “proboscide” (FOTO2). Ebbene, dopo alcuni minuti, uno zelante e sconosciuto censore di Fb (forse un computer!?) ha cancellato il mio post e ha bloccato tutte le operazioni sulla mia bacheca aggiungendo la seguente dizione: “di recente hai pubblicato un contenuto che non rispetta le normative di Facebook, pertanto ti è stato impedito temporaneamente di usare questa funzione”. La punizione per il mio “gravissimo misfatto” è consistita nella proibizione di utilizzare FB per 24 ore. In caso di mia recidiva, ovviamente, la mia interdizione sarebbe perpetua.

PRIMA RIFLESSIONE. Mio caro, zelante e sconosciuto censore di Fb…se, secondo te, le mie foto non rispettavano le normative, possiamo considerare la presentazione in diretta di una DECAPITAZIONE sulla pubblica piazza come un capolavoro di mirabile eccellenza scientifico-divulgativa? Come consideriamo e tolleriamo la presentazione di migliaia di NOTIZIE BUFALA palesemente denigratorie nei confronti di persone, di idee o del pensiero altrui?

SECONDA RIFLESSIONE. Mio caro, zelante e sconosciuto censore di Fb, sai cosa ti dico? Appena tu hai bloccato la mia bacheca, io sono uscito sul balcone di casa mia e:
ho visto un Sole meraviglioso,
ho visto uno splendido Cielo azzurro,
ho visto il sorriso delle mie Montagne,
ho ascoltato la gioia dei Bambini,
ho ascoltato il vociare della Gente,
ho ascoltato il suono delle Campane,
ho sentito il canto degli Uccellini,
ho sentito il profumo dei Fiori,
ho sentito il sibilo del Vento e l’abbraccio della Primavera…!

Sai cosa ti dico mio caro, zelante e sconosciuto censore di Fb? Tu mi hai consentito di ritrovare, di riassaporare e di godere ancora dei veri colori e dei veri sapori della Vita. Fb, per me, era diventato una forma di assuefazione a una subdola droga, abilmente somministrata, a piccole, letali dosi. Grazie di cuore a te mio caro, zelante e sconosciuto censore di Fb…io vado a fare due passi nel Sole: la vera Vita è lì fuori… e non davanti allo schermo di un computer. 
Grazie ancora!
Aldo Rossi

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2 risposte a “LA SCURE DELLA CENSURA DI FACEBOOK: UNA PICCOLA, INATTESA LEZIONE DI VITA…!”

  1. Grazie Antonio per queste tue belle parole. Nel mio piccolo cerco di fare il possibile per aiutare me stesso e gli altri per cercare di capire i “misteri” della vita e perché in questo mondo esistono molte ingiustizie e poche verità. Un abbraccio.
    Aldo

  2. Ho letto con estremo interesse il tuo blog Aldo, mi trovi d’accordissimo con ogni tuo scritto sia esso riguardante il problema altoatesino che non conoscevo se non sommariamente e, buon ultimo, questo sulla libertà e possibilità di esporre il proprio pensiero senza che questo venga limitato da chi dovrebbe invece vigilare su scritti, pareri o immagini che, a mio modesto avviso, colpiscono maggiormente la mente ormai malata dà tempo di chi ogni giorno spende ore preziose della propria vita per seguire quelle che ormai per il 99% sono solo esclusivamente stupidaggini. Quella che agli inizi era un’idea fantastica e che sotto molti aspetti lo e’ ancora, era riuscita in molte cose: ad essere veicolo di scambi di opinioni , ritrovare persone perse da anni o come nel mio caso, da decenni e, perché no, trascorrere qualche momento di amicizia. Il tutto si e’ trasformato in un calderone dove poter scrivere di tutto e di più e se una persona e’ in grado di scindere ciò che e’ interessante e merita attenzione, vi e’ chi si lascia sedurre da un mare di cazzate ( perdonami il francesismo) . Non resta caro Aldo che seguire il tuo illuminato consiglio: godersi queste meravigliose giornate di anticipo primaverile, auguriamoci solo che i recensori blocchino invece le bufale orribili che ogni giorno lavano il cervello indottrinando i gonzi che a loro volta le spargono in giro per il web ad uso e consumo degli allocchi che le prendono per buone. Continua pure su questa strada e se questi ” illuminati” un giorno ti chiudessero la pagina sappi che qui potrai scrivere in libertà il tuo pensiero che leggerò sempre con interesse e amicizia.
    Ti auguro ogni bene
    Antonio Bruscagin

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