PERCHE’ NON VOTERO’ BERSANI E MONTI!

ELEZIONI POLITICHE 24/25 febbraio 2013 

PERCHE’ NON VOTERO’ BERSANI!

Bersani ha un cognome che sembra la pubblicità di un buon vino biologico ma, in realtà, cela, sotto mentite spoglie, gli ardori mai sopiti d’un accanito e zelante veterocomunista che ha sempre confuso l’assistenzialismo con la solidarietà. La bandiera rossa, forse  motivo di grande vergogna, è stata tolta, già da tempo, dallo stemma del partito che, attraverso le sue varianti vegetali di quercia e di ulivo, è arrivato fino a noi come PD: Partito Democratico. Viva la democrazia di Stalin e compagni che oltre ad aver sterminato milioni di persone, offrivano ai loro sudditi, con lodevole prodigalità, lunghissime e rilassanti settimane bianche in Siberia. Se oggi siamo un paese libero, è anche grazie agli indefessi epigoni di Togliatti che, già dall’immediato dopo guerra, sono andati regolarmente a Mosca, con cadenza settimanale, per prendere finanziamenti e ordini, alla sede centrale del partito comunista sovietico! Questa è inconfutabile Storia recente. I comunisti ci avrebbero voluto anche fuori dalla Nato e, adesso, se la prendono con gli F35. È proprio vero, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Quando Bersani si metteva le dita nel naso e portava i pantaloni corti, e Vendola era ancora allo stato liquido, io decollavo dalla base aerea di Gioia del Colle con il mio caccia F104S (il nonno dell’F35!), per rincorrere i bombardieri atomici sovietici Blinder che, facendo finta di niente, s’avvicinavamo minacciosamente al limite delle acque territoriali italiane per vedere e valutare la reazione della nostra difesa aerea. Questo i giovani d’oggi non lo sanno e se chiedi loro cos’è stata la guerra fredda, ti rispondono forse che… di frigoriferi non se ne intendono. Il comunismo è codificato nel DNA di Bersani e a lui piace molto il termine “uguaglianza”: tutti uguali… nella povertà! A me piace molto di più il termine “equità”. L’uguaglianza è una grande ingiustizia a danno dei più capaci ed è, quindi, una mistificazione della realtà. Bersani non solo ci vorrebbe tutti uguali, ma gli piacerebbe molto metterci un chip sotto pelle per contare anche le volte che andiamo al cesso… avete dei dubbi? Il fatto che voglia abolire la circolazione di denaro contante è solo perché vuole anche controllare che tipo di preservativo usate e, se pagate con carta di credito, è come sullo scontrino d’acquisto dei preservativi, ci sia scritto il vostro nome, altro che combattere l’evasione fiscale! I dati sulle vendite dei preservativi gli consentono di fare approfondite indagini di mercato che lui passa, poi, alle sue cooperative rosse che sapranno tutto di voi, anche quando e quanto trombate e vi prepareranno tutto su misura, secondo gli schemi molto convincenti del dirigismo sovietico di vecchia memoria! Il comunismo mira  all’uomo eterodiretto e non all’uomo autodiretto come dovrebbe essere, invece, nella natura delle cose. I comunisti vogliono che portiate il vostro cervello all’ammasso. Diffidate di chi vi fa trovare tutto pronto e di chi vi dice che pensa lui a tutto: questa è l’anticamera del più squallido, lugubre e becero totalitarismo. Se il capitalismo è lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, il comunismo è l’esatto contrario! Vogliamo finirla, una buona volta, con i comunisti in cachemire? Bersani è uno di quelli, sotto il colbacco e la pelliccia di astrakan ha la bandiera rossa! Peccato che, nel mondo, il comunismo sia morto e non esista più già da molto tempo. Pier Luigi Bersani e monsieur  Hollande sono gli unici a non essersene ancora accorti… lasciamoli dormire! Ecco perché dico: BERSANI? NO GRAZIE!

 

PERCHE’ NON VOTERO’ MONTI!

Monti, con il suo entourage “lacrima facile”, è riuscito a stendere l’Italia e gli Italiani in meno d’un anno. Lui, il banchiere erudito, prende gli ordini direttamente dal Club Bilderberg e dalla Trilaterale ovvero da David Rockefeller. Se non sapete cosa rappresentino queste due realtà, vi suggerisco di leggere il libro di Daniel Estulin Il Club Bilderberg con sottotitolo “La storia segreta dei padroni del mondo”: ci troverete anche il nome di Mario Monti. Questo libro è stato scritto alcuni anni fa e non l’ha certo scritto Silvio Berlusconi! Il nostro caro professore è stato anche membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market dal 2005 al 2011. Vi ricordano niente quegli anni e i nomi Goldman Sachs e Morgan Stanley? Sono stati bruciati, nell’arco di pochissimo tempo, i risparmi di milioni di famiglie comprese moltissime famiglie italiane. L’erudito, bocconiano, economista di successo Mario Monti, palesemente complice di quella deriva “morale-finanziaria”, s’è ben guardato dal mettere in allerta la Banca D’Italia e gli Italiani e, come premio per questo suo prestigioso operato, il comunista Giorgio Napolitano, lo ha fatto senatore a vita per avere… illustrato la Patria per altissimi meriti in campo scientifico e sociale. Chi le scrive queste motivazioni? Evviva gli illustratori della Patria! Il resto, è triste storia dei nostri giorni. Vista la sede vacante, Mario Monti lo vedrei più come Papa che come Presidente del Consiglio! Ecco perchè dico: MONTI? NO GRAZIE!

Succede solo in Italia!!!               Succede in Trentino                    Programma PDL

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10 risposte a “PERCHE’ NON VOTERO’ BERSANI E MONTI!”

  1. Grazie Maria Teresa, le Tue riflessioni confermano ancora una volta che molti Italiani, in particolare nei momenti critici, sono sempre presenti e non si fanno abbindolare da maghi, da fatine e da incantatori si serpenti. Il problema sta, invece, in coloro che preferiscono mimetizzarsi in un gregge e… farsi guidare da pochi cani!

  2. Caro Aldo, condivido pienamente le tue riflessioni alle quali mi sento di aggiungerne anche qualcuna delle mie:
    Io non voterò Berlusconi perché ha governato in modo dissennato per troppo tempo, ma non voterò neppure Bersani in quanto, pur essendo un’ottima persona, durante il periodo in cui era all’opposizione non ha fatto nulla per impedire le decisioni che ci hanno portato allo sfascio (vedi scudo fiscale, nodo Alfano incostituzionale ecc…).
    Infine non voterò neppure Monti perché, una volta chiamato a rimettere a posto le cose, si è guardato bene dall’intervenire in primo luogo sul taglio alle spese e, per non inimicarsi i grandi partiti che lo sostenevano, ha preferito inveire sui soliti onesti, provocando la recessione attuale… Se fosse stato coerente almeno con quello che insegna, avrebbe dovuto tagliare innanzitutto gli eccessi e gli sprechi (nei moltissimi ambiti) e se in quel caso, i partiti non lo avessero più sostenuto, avrebbe dovuto dimettersi e riconsegnare agli stessi la loro sacrosanta responsabilità!
    Un abbraccio

  3. Caro Andrea, ho sempre avuto grande ammirazione per chi ha il coraggio di portare avanti le proprie idee con saggezza e con determinazione. “Non condivido la Tua idea politica ma farò di tutto affinchè Tu la possa esprimere liberamente!” Un abbraccio.

  4. Caro Dario, Ti ringrazio per la grande e saggia pacatezza che rappresenti in questo Tuo commento. Le persone sincere ed oneste, si riconoscono a distanza. Di una cosa sono certo: noi due stiamo combattendo la stessa guerra da due diverse trincee! Non ho mai avuto dubbi sulla buona fede e sulla rettitudine della stragrande maggioranza degli elettori del PD e penso altrettanto degli elettori del PDL. Come vedi gli acronimi che sottendono i due partiti sono simili ma nel secondo c’è un’importantissima e qualificante “L” in più. Bersani e la sua banda, parlo della vecchia guardia e non dei giovani, provengono da un partito che, da sempre, rappresenta la negazione della Libertà. I cuccioli di Togliatti, sin dal primissimo dopo guerra, andavano, settimanalmente, a Mosca per prendere soldi, sovvenzioni ma soprattutto ORDINI che poi impartivano alla loro Gente, utilizzando il loro articolato e capillare apparato “chiesastico”: l’Italia sopravvive da oltre 60 anni con questa metastasi purulenta! Bersani e compagni, sono gli epigoni di quelli stessi comunisti italiani (forse Giorgio Napolitano ne sa qualcosa!) che nel 1956 hanno invaso le piazze d’Italia con esultante compiacimento perché i carri armati russi erano entrati a Budapest. Si può brindate e gioire perché un popolo perde la sua libertà? In realtà, quei vetero-comunisti speravano, in cuor loro, che quei carri armati varcassero anche la soglia di Gorizia! Questa è Storia e non fantasia caro Dario! Indro Montanelli non ha risparmiato critiche a quella palese vigliaccata, ordita ai danni di un intero popolo, da parte di “sedicenti” italiani. Bersani & company sono i convintissimi eredi spirituali di quella esecrabile ideologia che, da sempre, semina invidia e odio sociale… la volpe perde il pelo ma non il vizio! Purtroppo l’insegnamento della Storia, nelle nostre scuole, prende il colore della tessera di partito degli insegnati che la presentano ai nostri ragazzi che, guarda caso, molto spesso, è di colore rosso. Un’ultima notazione: il nazismo e il fascismo sono nati a seguito delle lordure sfociate nel “biennio rosso” che ha letteralmente sconvolto l’Europa e l’Italia negli anni 1919-1920. Hitler e Mussoli (guarda tu il paradosso!) sono stati partoriti proprio dai comunisti! Quindi, caro Dario, io non entrerò mai nella schiera dei seguaci del PD, io non diventerò mai un figlio di Ingroia e non subirò mai il fascino seducente di Vendola. Io… la Storia la conosco!

  5. Caro Corrado, in tutti i giovani con cui sono in contatto e che mi scrivono vedo i miei figli. Conosco perfettamente il pesantissimo disagio che state vivendo e il migliore augurio che vi posso fare è di continuare ad avere fiducia. Io appartengo a una generazione che ha delle grandissime responsabilità in merito a questa vostra situazione estremamente precaria… altro che bamboccioni! Clicca sul link “Succede solo in Italia” nella pagina sopra e forse ti potrai togliere eventuali dubbi su chi e su come tolgono, a voi giovani, il pane di bocca. Il Quirinale ci costa circa 600mila euro al giorno…ed è solo una voce…! Un abbraccio.

  6. Caro Aldo, rispondo con piacere al tuo esame sulla situazione politica odierna: come ti scrissi nella mail privata la mia famiglia ha subito una grave vicenda giudiziaria per colpa dell’amministrazione di “sinistra” ferrarese. Sono addolorato per la situazione poitico-sociale odierna, sono addolorato per la mancanza di principi che dovrebbero rendere forte il nostro paese, sono vicino agli imprenditori che stanno subendo vessazioni continue dallo stato, ai lavoratori che, come me, provengono da una famiglia umile e che ora si trovano in cassa integrazione, abbandonati uno stato che sembra fregarsene della condizione delle persone oneste che con il loro ingegno e sudore cercano di crearsi un avvenire in questi giorni difficili e concitati. Credo fortemente e rispetto il Presidente Silvio Berlusconi, oggetto di tanti dibattiti, critiche, discussioni. Ebbene, voglio fare un appello a tutti i moderati, che ancora possono aiutarci nella lotta al comunismo, alla standardizzazione dell individuo, alla perdita dei valori Cristiani che a stento sopravvivono nel nostro Paese!
    Votate con il cuore, guardate nell’ animo delle persone, nessuno obbliga Silvio a restare nel nostro Paese, potrebbe tranquillamente vivere serenamente in qualunque paradiso fiscale, in vacanza ogni giorno! Invece no, dopo vent’anni è ancora qui, a lottare per il suo ideale con un carisma invidiabile!! Non vuole i soldi degli Italiani, non è un politico, è un imprenditore!!! Ha dei saldi principi ed io per questo lo rispetto! Nel 1994 compimmo il “grande passo”, a dispetto di tutti gli scettici, ora, dopo vent’anni siamo chiamati di nuovo a compiere questo grande passo,
    Forza Italia; forza di libertà!!!

    Attualmente stiamo lavorando ad Istanbul, in Atlasjet come primi ufficiali, segno che, l estate passata insieme al simulatore ha dato buoni risultati!!

    Un forte abbraccio con la speranza di incontrarci presto.

    Corrado Salmi.

  7. Caro Aldo,
    condivido con piacere qualche argomentazione in questo tuo spazio.
    Purtroppo mi trovi in totale disaccordo, ma sono certo, conoscendoti, che leggerai con attenzione queste mie poche, brevi riflessioni.

    -ritengo che affrontare oggi la questione politica all’interno di un quadro ideologico sia inadeguato.
    La mia cultura politica e’ senzaltro molto
    distante dalla tua ma credo che quello che conta oggi sia affrontare le
    problematiche cercando soluzioni possibilmente efficaci, logiche e giuste.
    L’ ideologia puo’ essere sullo sfondo o ,meglio ancora, non esserci proprio.
    preferisco essere fedele a idee e principi (ove possibile universali)
    piuttosto che aderire a ideologie anacronistiche e plastificate ,dunque
    inadeguate, che si riferiscano all’ una o all’ altra parte.
    Con questo non intendo dire che non si debba riconoscere che c’e’ chi si
    colloca a “sinistra” piuttosto che a”destra” ma semplicemente che sarebbe
    bello se qualsiasi dibattito fosse slegato da quadri storico-politici oggi
    inesistenti. (la cultura politica socialista,per esempio, che racchiude
    tutte le posizioni politiche della “sinistra” europea non ha nulla a che vedere con
    Stalin e il cominismo russo).
    Per riassumere ,dunque, no all ideologia; si ai principi e alle idee senza
    per questo essere qualunquisti ( quindi a-politici, che e’ il male
    peggiore).

    – Il nostro paese e’ stato amministrato per 8 degli ultimi 10 anni dalla
    stessa coalizione capeggiata (piu’ che rappresentata) da Berlusconi. Se un
    anno fa eravamo sull’orlo del baratro ,che tradotto in termini economici
    significa che rischiavamo di uscire dall’Europa e tornare a pagare con le
    lire, la grave responsabilita’ non puo’ che essere attribuibile a chi ci ha
    governato per tutti quegli anni. Ti propongo un argomentazione che e’
    puramente logica: se si sostenesse che Berlusconi non ha alcuna
    responsabilita’ nel fallimento italiano si dovrebbe di conseguenza ammettere
    che nessun governo abbia la possibilita’ ne’ gli strumenti per poter
    modificare o almeno influire sull’andamento economico globale; e questo e’
    chiaramente falso. La maggior parte dei paesi europei infatti non ha subito
    (in proporzione alle proprie ricchezze) il tracollo che ha subito il nostro
    paese. Non resta dunque che riconoscere quelle gravi responsabilita’.
    Mi astengo qui dal commentare le conseguenze che le politiche berlusconiane
    hanno avuto sulla sfera etica e morale, le quali sono a mio avviso ancora
    piu’ gravi in quanto hanno avuto un impatto fortemente negativo e profondo
    sulle persone e sul benessere comune prima ancora che sul piano economico.
    Riguardo alle preoccupazioni relativamente all’uso di carte di credito o al
    presunto “controllo” che uno stato “rosso” imporrebbe ai cittadini credo
    siano ingiustificate. Sono semplicemente strumenti parziali e provvisori per
    combattere la piu’ grande ingiustizia italiana che e’ quella dell’evasione
    fiscale. I preservativi si potranno continuare a comprare pagando in
    contanti cosi’ come tutti i beni di prima necessita’!

    -Dal fatto che non si condivida il percorso politico di Bersani (cosa piu’
    che legittima) non credo debba necessariamente derivare l’impossibilita’ di
    votarlo.
    Ritengo sia difficile dimostrare che sia una persona non onesta ( cosa
    invece fin troppo facile nei riguardi di Berlusconi) e credo anche che sia
    uno dei pochi uomini politici che abbia cavato qualche ragno dal buco nel
    pochissimo tempo che ha avuto a disposizione come ministro
    (liberalizzo’…cioe’ fece addirittura cio’ che e’ generalmente compito di
    uomini liberali, quindi di destra).
    Non mi soffermo sulle ragioni piu’ profonde del perche’ condivido la sua
    politica.

    Concludo dandoti 5 ragioni per cui votero’ Bersani e 5 ragioni per cui non
    voterei mai per Berlusconi:

    Votero’ Bersani:
    1) perche’ e’ onesto, serio e moralmente integro.
    2) perche’ ha dimostrato di essere attivo (progressista) e competente in
    passato.
    3) perche’ appartiene alla mia cultura politica ( penso sia del tutto
    inappropriato definire Bersani comunista cosi’ quanto lo sarebbe definire
    me)
    4) perche’ e’ l’unico che su questioni morali ed etiche allineerebbe
    l’Italia su posizioni Europee, dunque moderne e civili.
    5) perche’ sono convinto che in questo momento le sue politiche siano le
    piu’ adeguate a risolvere i molti problemi che l’Italia ha.

    Non voterei mai Berlusconi:
    1) perche’ e’ disonesto e immorale.
    2)perche’ le sue politiche si sono rilevate completamente fallimentari.
    3)perche’ si accompagnia e personaggi a mio avviso impresentabili se non
    addirittura razzisti (lega nord)
    4)perche’ fa politiche che confliggono
    radicalmente con i principi in cui credo.
    5)perche’ sono convinto che se governasse ancora lui 40 milioni di persone
    finirebbero sotto la soglia di poverta’ causa fallimento dello stato Italia
    , uscita dall’euro e conseguente crollo dell’Europa Unita.

    Spero di non averti eccessivamente annoiato ( piuttosto forse ti ho fatto
    innervosire!); nonostante le nostre posizioni siano del tutto inconciliabili
    apprezzo molto il tuo impegno politico; non c’e’ nulla di peggio del
    disinteresse e del qualunquismo. Percio’ ti ringrazio per avermi dato la
    possibilita’ di scambiare dei pensieri.

    Ti abbraccio
    a presto

    Andrea

  8. Caro Aldo, conosci – probabilmente poco – qual’è il mio pensiero politico che, da buon vecchietto, è ancora pregno di ideali e di valori. Che come tali restano sterili, irrealizzabili. Ci confrontiamo con una quotidianità, con una realtà tutta italiana: splendido il paese, bilanciato da qualità degli “indigeni” (dei quali faccio parte, ovviamente!), ai quali non antepongo aggettivo alcuno. Lo immagini un Paese ambientalmente unico, abitato da gente splendida (perchè onesta, perchè rispettosa dell’altro ecc)? Risulterebbe un affronto al resto del Pianeta!!! Tant’è.

    Ciò detto, posto che ritengo ancora (sono ostinato o illuso?) un mio diritto votare, eserciterò tale diritto votando. Il PD. Soffrendo, perchè la mia convinzione deriva dall’aver escluso le altre forze in campo. Limito qui la mia esposizione: evidenziare i perchè sarebbe lungo e probabilmente inutile. Rispetto le opinioni altrui e, posto che non posso garantire per altri, evito accuratamente di portare elementi sovente fasulli di convincimenti. Che qualcuno abbia pietà di noi tutti. Madre Natura? Per fortuna se ne frega. Una nota: Bersani non è il PD. Ne fa parte, con elevato ruolo rappresentativo, ma non lo è. E, comunque, da buon vecchio becero comunista qual’è, avverso per principio alle liberalizzazioni (puah! roba dei capitalisti!) è quello che, nell’ultimo ventennio, ha emanato l’unico decreto di liberalizzazioni, quello del difficile mercato elettrico, smantellando il prodotto “Enel” frutto di una visione statalista. E, sai che in questo campo, qualcosa ne sò. Chi altri per la dimensione e la vastità del contesto? ecc. ecc. ecc. Ma, come anzidetto, non voglio proseguire oltre. Nei grandi sistemi ( o nani, a volte è la stessa cosa) non sono uso avversare l’uomo, ma il prodotto: sono ovviamente contro il berlusconismo, non contro Berlusconi che mangia, beve….ecc. come ogni mortale. Me compreso. Ciao.

  9. Grazie Enrico soprattutto per avere avuto il coraggio di esprimere il tuo pensiero in modo pacato ed efficace. Quando avremo cacciato i comunisti e i banchieri dall’Italia, anche tu potrai ritornare alla Tua bellissima Terra! Te lo auguro di cuore.

  10. Caro Aldo hai perfettamente ragione ! hai rapresentato perfettemente uno spaccato di storia e di vita politica di due tra i peggiori personaggi del nostro governo … ormai la nostra bella Italia non esiste piu’ ..un tempo meta ambita da tutti adesso anche noi cittadini siamo costretti ad immigrare per lavoro e in un tempo non troppo lontano anche i nostri figli e nipotidovranno fare altrettanto o peggio lasciare il paese per sempre … Monti e Bersani due brutte persone senza morale e dignita’ !!! sono d’accordo con te che il paese non li voti e che li metta al bando e con loro anche il nostro caro presidente Napolitano …
    Con affetto Enrico.

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