27 GENNAIO 2020 “GIORNATA DELLA MEMORIA”…CI RISIAMO!

Ogni anno si ripete puntualmente la serie di iniziative intese a ricordare la Shoah e il genocidio degli ebrei posto in essere da Adolf Hitler e Benito Mussolini negli anni ’30 e ’40 del secolo scorso. Radio e televisione ci ripropongono, con ossessiva puntualità e con ammorbante sagacia, filmati e interviste di ex detenuti nei lager e nei campi di “sterminio” nazisti. Particolarmente interessante è stato l’intervento di Paolo Mieli (ebreo) su RAI Storia il giorno 24 gennaio. Nel suo lungo e desolante piagnisteo, Mieli si è preoccupato di dirci che gli ebrei in Italia, in quegli anni, erano “solo” 46.356…! Poi ad Auschwitz sono diventati, per incanto, qualche milione…! Numeri intenzionalmente sparati a casaccio da Mieli e intesi unicamente ad alimentare le varie ipotesi di negazionismo poi dal lui prontamente smentite e condannate. Insomma Mieli se la fa e se la incarta da solo. Ancora più pietoso è stato il piagnisteo di Liliana Segre (ebrea), oggi 27 gennaio su RAI3 (La Grande Storia). Lei si è addirittura peritata di mostrarci delle sue foto da piccolina assieme a suo padre. Solo il vestito che indossava suo padre in quelle foto, costava l’equivalente di un anno di lavoro di un operaio. Ma di cosa parliamo? Cosa voleva dimostrare Liliana Segre? Gli ebrei Paolo Mieli e Liliana Segre, si sono mai chiesti perché il popolo ebreo è, da sempre, così perseguitato?
Al simpatico coro delle doglianze si è aggiunto, poi, anche il “gesuita falso” Jorge Bergoglio alias Papa Francesco. Lui di ebrei se ne intende anche perché la sua tanto cara chiesa cattolica, nel corso dei secoli ha sempre, assai generosamente, massacrato gli ebrei addirittura rinchiudendoli nei ghetti e circondandoli di veti e proibizioni. Il ghetto di Roma e il ghetto di Venezia ricordano nulla al gesuita con la veste bianca macchiata del sangue di 40mila desaparecidos argentini? Papa Bergoglio ha mai sentito parlare dei simpatici e delicati interventi di conversione adottati dalla santa inquisizione in Spagna nei confronti dei marrani? A chi vuole dare lezioni di vita il giovanotto falso e panzuto? Caro papa prima di darci lezioni sull’antisemitismo deve lavarsi la veste e sciacquarsi la bocca…!
In questi giorni in qualche piazza italiana sono state poste anche le cosiddette “pietre d’inciampo” (Corriere del Trentino 25 gennaio 2020) per ricordare gli ebrei più illustri. Nulla di più azzeccato: per ricordarti ti metto sotto i piedi e ti calpesto. E’ tutto dire!
Sono circa 4000 mila anni che gli ebrei sono invisi a tutte le popolazioni del mondo… è forse giunto il momento di istituire, magari il 28 di gennaio, “LA GIORNATA DELLE VITTIME DELL’USURA”.
Aldo Rossi

Share Button