TRENTINO ALTO ADIGE: LE ELUCUBRAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO – 16 FEBBRAIO 2016.

Arno Kompatscher Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano afferma che il confine del Brennero “…non è mai stato accettato e noi dell’Euregio vorremmo che fosse invisibile”. Vi invito a leggere anche solo le prime righe di quest’articolo e poi giudicate voi. Pongo una domanda diretta al Presidente dal cognome quasi impronunciabile: il confine del Brennero da chi non è mai stato accettato? Da lei? Da sua nonna? Da qualche sua vecchia zia? Da chiiii? Vede egregio signore a me non fanno paura le sue esilaranti elucubrazioni, mi fa molto più paura il silenzio di quelli che, in quel di Bolzano, le girano attorno in giacca e cravatta e si ostinano a definirsi italiani. Mi riferisco alle pubbliche Autorità e a tutte quelle persone elette al Parlamento di Roma e non a quello di Vienna. Queste “autorità” e questi “politici” dovrebbero reagire  e stigmatizzare senza mezzi termini, questo suo comportamento ignorante, arrogante e antistorico. Lei DEVE rispetto agli Italiani! Il posizionamento del cippo di confine al Brennero, è stato stabilito 100 anni fa, da un Trattato di Pace che lei nemmeno conosce e che è costato all’Italia oltre 650.000 morti…!  Ribadisco: lei DEVE RISPETTO ALL’ITALIA E AGLI ITALIANI anche perché lo Stato Italiano spende per ogni cittadino della Provincia Autonoma di Bolzano ben 8.864 (ottomilaottocentosessantaquattro) euro contro una media nazionale di 3.600 (tremilaseicento) euro. Le dicono niente queste cifre che ha fornito la Ragioneria Generale dello Stato italiano? Non pensa che questa sia una buona ragione per starsene zitto e per non sputare nel piatto dove lei mangia con un trattamento da re? Gli Italiani sanno che voi Altoatesini siete la gente più odiata anche in Austria? Perché l’Austria si rifiuta di darvi il doppio passaporto? Perché, lo scorso anno, lei ha lasciato che i suoi amici Schützen posizionassero 74 croci in acciaio lungo tutto il vecchio confine austroungarico, con il palese intento di recare offesa all’onore e alla dignità dei 650.000 Soldati Italiani caduti, più di cento anni fa, su quel tremendo fronte di guerra? LEI, COME TUTTA LA SUA GENTE, DEVE RISPETTO SOPRATTUTTO A QUEI MORTI…! Una cosa mi consola egregio signore: a Roma in Parlamento stanno rivedendo le attribuzioni delle Regioni a Statuto Speciale, mi auguro che abbiano il coraggio di provvedere a un accurato e sostanzioso ridimensionamento anche dei vostri privilegi e della vostra arroganza.

Aldo Rossi

“CORRIERE DELL’ALTO ADIGE” 16 febbraio 2016 pag.3

“CORRIERE DEL TRENTINO” 16 febbraio 2016 pag.3 (stesso articolo)

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