MEZZOCORONA (TRENTO) 1 OTTOBRE 2016. STEFANO PARISI: LA RIUNIFICAZIONE DEL CENTRO DESTRA PARTIRA’ DAL TRENTINO.

Nel titolo il pensiero peraltro rispettabile di Stefano Parisi, aspirante leader del Centro Destra in Italia. Aggiungo qualche personale riflessione. In quale veste si è presentato lei ieri a Mezzocorona, in Trentino Alto Adige? Leader di Forza Italia? Manager di successo? Simpatizzante dell’idea rigoristico-liberista della Destra Storica italiana? Inviato speciale di qualche agenzia di sondaggi? Già da tempo, il Centro Destra in Italia, naviga nella confusione più totale. Se anche lei si presenta ai potenziali elettori senza il necessario carisma di una chiara e reale investitura politica e senza l’imprimatur della volontà popolare, lei è perdente in partenza. So benissimo che il Presidente Silvio Berlusconi le ha affidato l’incarico di rilanciare l’ormai agonizzante Partito Forza Italia. Lei non ha provveduto, però, ancora a spiegare bene quale sia il suo ruolo all’interno del Partito. In una delle sue prime interviste ho avuto modo di ascoltare di persona, alcune sue dichiarazioni e mi ha colpito in particolare, il passaggio dove lei stesso affermava, forse troppo ingenuamente, di non essere di Forza Italia ma di avere semplicemente ricevuto un generico incarico. A livello centrale romano, poi, mi sembra di capire che la sua presenza sia benevolmente considerata come…un dito in un occhio! Quando lei parla di riunificazione del Centro destra a chi si riferisce esattamente? Ad Alfano, a Cicchitto, a Verdini, a Lupi? Le confesso che già mi cadono le braccia. Ecco perché mi permetto di dirle che lei è perdente in partenza. Il problema vero sa qual è? La destra italiana non ha più identità, è priva di una sua immagine, priva di riconoscibilità e quel che più è peggio, ha perso anche la sua anima e i suoi valori. Lei pensa che per rilanciare il centro Destra sia sufficiente venire in Trentino Alto Adige e seguire i suggerimenti, peraltro interessati, di qualche improvvisato millantatore locale? No caro Parisi, lei è partito con il piede sbagliato. Non si affidi a persone senza idee e senza una vera visione politica a largo respiro. Il vero problema del Centro Destra italiano sta nel fatto che non è più credibile. Ha gradualmente distrutto nel tempo la sua cultura conservatrice, le sue tradizioni, ha perso il valore e il senso delle Istituzioni. Servono energie nuove, cuori nuovi, volti nuovi, punti di vista nuovi che consentano la presentazione di vere, credibili ed efficaci posizioni alternative. E’ necessario attivare una sinergia “pulita”, credibile e vitale.

Aldo Rossi

Trento, 2 ottobre 2016.

CORRIERE DEL TRENTINO 02.10.2016

Ringrazio i quotidiani locali che hanno raccolto e pubblicato questa mia lettera:

CORRIERE ALTO ADIGE 4 ottobre 2016

l’ADIGE 4 ottobre 2016

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