JORGE MARIO BERGOGLIO E’ A CAPO DELLA PIU’ GRANDE MULTINAZIONALE DEL SACRO.

Da sempre sostengo che le religioni rappresentano le più potenti armi di distruzione di massa. Il cristianesimo in particolare usa “bombe intelligenti” per devastare le menti e le coscienze delle persone fragili e indifese. A queste persone viene, ahimè, imposto il “nulla” derivante, principalmente, da dogmi e postulati non dimostrati e non dimostrabili. I pilastri portanti della fantasia di fervide menti creative sono costruiti, infatti, sull’imposizione e sull’accettazione incondizionata delle “loro” verità. Se ci pensiamo bene, le religioni rappresentano la più grande, diabolica invenzione che ha caratterizzato, sin dagli albori della Storia, la vita quotidiana degli uomini. Ogni popolo si è fatto un dio su misura. Di solito è un dio iracondo, crudele, vendicativo, che non perdona mai. Il Marchese De Sade scrisse a suo tempo, “Quale rispetto possono meritare le religioni? Ve n’è una che non porti il marchio dell’impostura e della stupidità? Che cosa vedo in tutte? Misteri che fan fremere la ragione, dogmi che oltraggiano la Natura, cerimonie grottesche che ispirano derisione e disgusto.”

Papa Francesco, alias Jorge Mario Bergoglio, è stato eletto al soglio pontificio il 13 marzo 2013. Vi siete mai chiesti perché finora nessun volo papale abbia mai fatto sosta in Argentina, sua terra natale? La risposta la trovate nascosta fra le righe di un articolo del Corriere Della Sera del 6 novembre 2017. La verità è che a Buenos Aires, lo stanno aspettando le Madri di Plaza de Mayo. Le religioni si sono sempre alleate con il potere. I preti fascisti andavano a benedire gli aerei che, poi, sarebbero serviti per bombardare persone inermi. Come Pio XII non fece nulla per gli ebrei (volevano farlo santo!) così, Jorge Mario Bergoglio, non fece nulla per salvare i figli delle Madri di Plaza De Mayo che, all’epoca, venivano caricati di notte, su aerei militari da trasporto e poi buttati nelle acque dell’oceano atlantico. Dopo qualche giorno, l’oceano restituiva qualche misero corpo ormai irriconoscibile. Papa Bergoglio, non fu da meno di papa Pio XII, se ne lavò le mani. Per questo a Buenos Aires lo stanno aspettando le Madri di Plaza de Mayo. Appena eletto papa, Bergoglio si recò a Lampedusa per dare il benvenuto agli immigrati e ha, così, contribuito a riempire l’Italia di disperati e il Canale di Sicilia di cadaveri. Tutte quelle vittime, infatti, sono ascrivibili anche a quel suo buonismo peloso e interessato che caratterizza, da sempre, l’agire falso e ipocrita dei gesuiti. I disperati, tutti in Italia ma ben lontani dal Vaticano! Anzi, solo qualche mese fa, ha cacciato pure i clochard che cercavano riparo in Piazza S. Pietro, sotto il colonnato del Bernini. COMPLIMENTI SANTITA’.

Aldo Rossi

 

TG1 RAI 9 dicembre 2017  Si parla di desaparesidos  e compare, di sfuggita, qualche frame con papa Bergoglio. Un tentativo subdolo di riabilitare la figura del papa? Bergoglio ha delle grandi responsabilità in merito a quei tristissimi eventi perché all’epoca ricopriva un ruolo assai importante nella gerarchia della chiesa argentina.

CORRIERE DELLA SERA 2 dicembre 2017  Il papa chiede scusa al popolo Rohingya ma non chiede scusa agli italiani costretti a frugare nell’immondizia per sopravvivere!

TG1 RAI 30 novembre 2017  Si parla di Desaparesidos in Argentina. Centinaia di ragazzi prelevati a forza dalle loro famiglie e poi gettati in mare di notte da un aereo. Bergoglio, allora alto prelato della “multinazionale cattolica” a Buenos Aires, sapeva tutto ma per non inimicarsi i militari, non ha fatto nulla. Le Madri di Plaza de Mayo lo stanno aspettando a Buenos Aires. Vediamo se avrà il coraggio di scusarsi anche con loro.

CORRIERE DELLA SERA 13 novembre 2017 I legionari di Cristo portano i soldi nei paradisi fiscali.

CORRIERE DELLA SERA 9 novembre 2017 I misteri del Vaticano.

 

Share Button

Lascia un commento