Alla fine della Prima Guerra Mondiale, a seguito della firma del Trattato di Pace di Saint Germain (9 ottobre 1919), il confine fra Italia e Austria fu definitivamente posto al Passo del Brennero. L’apposizione del relativo cippo di confine avvenne, con una cerimonia ufficiale, il 13 ottobre 1921, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III, di sua moglie Regina Elena e di alcune Delegazioni. Sul cippo di confine erano state poste le seguenti incisioni in lingua latina:
Q – B – F – F – F – S
QUOD BONUM FAUSTUM FELIX FORTUNATUMQUE SIT
CHE SIA BUONO, FAUSTO, FELICE E FORTUNATO
ITALIAE ET AUSTRIAE
TERMINUS
SANGERMANENSI
FOEDERE
CONSECRATUS
X-IX-MCMXIX
IL CONFINE TRA ITALIA E AUSTRIA CONSACRATO SECONDO IL TRATTATO DI SAINT GERMAIN – 9 OTTOBRE 1919
Sul versante sud del cippo era scritto:
ITALIA
HUCUSQUE
AUDITA EST
VOX TUA
ROMA PARENS
FIN QUI, MADRE ROMA, SI SENTE LA TUA VOCE
Nel corso dei decenni quel cippo di confine è stato deturpato più volte. Anche il Tricolore italiano è stato più volte strappato dal pennone sovrastante il cippo ma le “Autorità” italiane non hanno mai proferito una parla di biasimo e si sono chiuse in un silenzio tossico. Ecco come si presenta il cippo oggi e come si presentava 100 anni fa (sulla destra, il militare in divisa, con il moschetto in spalla, è mio Padre).
SUL FRONTE ITALO-AUSTROUNGARICO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE SONO CADUTI 650MILA SOLDATI PROVENIENTI DA TUTTE LE REGIONI D’ITALIA:
IL LORO SACRIFICIO MERITA UN PROFONDO, DEFERENTE NONCHE’ DOVEROSO RISPETTO…!
A ME NON FA PAURA L’ARROGANZA E IL REVANSCISMO PELOSO DEGLI ALTOATESINI…MI FA MOLTA, MOLTA PIU’ PAURA L’ACCIDIA…L’APATIA, L’IGNAVIA DEGLI ITALIANI E DEI “POLITICI” LORO RAPPRESENTANTI.