Sabato 24 giugno 2017 si è tenuto a Bolzano, sotto egida PPE (Partito Popolare Europeo), un convegno che aveva come oggetto il centro destra e le politiche europee. In qualità di organizzatrice del convegno, la commissaria Forza Italia Elisabetta Gardini, ha tentato di lanciare alla SVP ( Südtiroler Volkspartei) una proposta di alleanza di governo in giunta provinciale. Trovo detta ipotesi, quanto mai innaturale, irriverente e irriguardosa nei confronti di tutti gli elettori di Forza Italia. Vediamo perché. La signora Gardini sa benissimo che in Trentino Alto Adige Forza Italia è quasi totalmente sparita: 1) l’unica parlamentare FI Michaela Biancofiore è campionessa di assenteismo in Parlamento e del suo elettorato in Trentino Alto Adige, si ricorda solo qualche mese prima delle elezioni; 2) l’unico consigliere regionale/provinciale FI Giacomo Bezzi è stato condannato in via definitiva dal Tribunale di Trento per una squalificante questione di firme false riscontrate in sede di presentazione della lista elettorale per le elezioni nel capoluogo trentino; 3) l’unico consigliere comunale Forza Italia della città di Trento, illustre Carneade, è Cristian Zanetti. Forza Italia in Trentino Alto Adige è tutta qui. Alla signora Gardini vorrei chiedere: dove era lei quando in Trentino qualcuno si è permesso di avvolgere dello sterco nel nostro tricolore? Dove era lei quando a Rovereto i secessionisti altoatesini, nottetempo, hanno sostituito la bandiera italiana con la bandiera austriaca? Dove era lei quando i secessionisti altoatesini hanno posizionato ben 74 croci in ferro lungo tutto il vecchio confine austroungarico? Dove era lei quando i secessionisti altoatesini hanno diffuso su tutto il territorio la scritta “Südtirol ist nicht Italien”(l’Alto Adige non è Italia)? Dove era lei quando i secessionisti altoatesini, con una delibera ad hoc, hanno voluto eliminare da ogni documentazione ufficiale la parola “altoatesino” perché ritenuta di matrice fascista? Dove era lei quando è insorta la questione sulla toponomastica in Alto Adige? Dove era lei quando i secessionisti altoatesini hanno ricevuto a Bolzano, in pompa magna, il commissario europeo Jean Claude Juncker? Cosa ha fatto lei, gentile signora, per trattare e stigmatizzare tutto questo in sede politica nazionale ed europea? Niente. Come vede, gentile signora, Forza Italia è sparita dalla cartina geopolitica del Trentino Alto Adige perché i suoi rappresentanti locali e nazionali, non hanno fatto nulla per questa difficile Terra. Ecco, quindi, che lei, ben sapendo di non avere nulla di concreto fra le mani, è costretta a proporre un’alleanza con il “nemico” di sempre: Forza Austria! Saranno veramente così ingenui i dirigenti SVP? Sarà possibile un allineamento FI-PD-SVP? La Storia ci insegna che in politica, nulla è impossibile. Una sola cosa è certa: gli elettori di Forza Italia non perdonano mai. Qualcuno lo dica anche al presidente Silvio Berlusconi.
Aldo Rossi
Già vice coordinare regionale Forza Italia per il Trentino Alto Adige.