21 DICEMBRE 2016 SOLSTIZIO D’INVERNO.

Oggi 21 dicembre 2016 è il giorno più corto dell’anno. Le ore di luce sono ridotte al minimo e il sole tramonta molto presto. Da domani le ore di luce inizieranno ancora ad aumentare e i giorni si allungheranno, via via sempre più, fino al 21 giugno 2017. Poi le ore di luce cominceranno a diminuire ancora fino al 21 dicembre 2017 e così via, anno dopo anno, secondo le inesorabili e ineludibili leggi del tempo. Anche oggi, come è mia consuetudine ormai da molti anni, al tramonto ho acceso il “Cero della Luce” che mi terrà compagnia per tutta la notte fino al sorgere del “nuovo” sole di domani. Trasformo, così, il giorno più corto dell’anno nel giorno più lungo; costruisco un “ponte” fra la luce del giorno prima e la luce del giorno dopo…per sconfiggere il buio e le tenebre. Da sempre i popoli nordici in particolare, nutrono una incondizionata devozione per il solstizio d’inverno e i riti e le tradizioni dedicati a questo giorno speciale, si perdono nella notte dei tempi. Credenze e superstizioni si rincorrono con l’unico intento di esorcizzare l’ineluttabile, rapido susseguirsi delle stagioni e del trascorrere del tempo. L’eliotropio formato da megaliti nel sito archeologico di Stonehendge, costituisce una delle più significative e caratteristiche rappresentazioni di questo particolare culto antico. Brunamaria Dal Lago Veneri ha scritto nei giorni scorsi (CORRIERE DEL TRENTINO 18 dicembre 2016)* un bellissimo articolo in merito che conclude con delle splendide parole:… “Ed è con tenerezza che io, nelle buie notti di dicembre cerco di entrare nella caverna di me stessa per fare uscire i ricordi, la luce, il caldo di tanti Natali e questo nella solidarietà per chi non riesce a dimenticare il buio e l’angoscia, per chi la luce non la vede o la vede ancora molto lontana”.

* Nell’articolo si fa riferimento al lago di Monticolo che si trova qualche chilometro a sud di Bolzano.

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